Camorra
Le accuse contestate sono: lesioni personali gravissime, detenzione e porto illegali di armi, tutti reati aggravati dall'aver agito con finalità mafiose. Il mandante sarebbe un imprenditore
Eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea. I beni, secondo gli investigatori, sono riconducibili a tre persone ritenute affiliate al clan di camorra dei "Polverino"