Le accuse per le persone coinvolte - affiliati, prestanome e imprenditori - sono associazione di tipo mafioso, oltre a riciclaggio, intestazione fittizia di beni, attività finanziaria abusiva e illecito concorrenza, aggravati da metodi e finalità mafiose
Presenti anche un incensurato 47enne del luogo considerato contiguo ai Mallardo, un 53enne napoletano e un 28enne ritenuti affiliati al clan Contini e due fratelli, di 57 e 54 anni, uno dei quali ritenuto affiliato di spicco del clan Tolomelli
NAPOLI, 19 GIUGNO 2013 – Arrestato Nicola Felaco, capo della “banda del buco”, terrore degli uffici postali della Campania. Sequestrati al clan camorristico Mallardo, beni mobili e immobili per un valore complessivo poco superiore ai 65 milioni di euro.