Il provvedimento è stato eseguito dalla Dia di Napoli. I tre, attraverso prestanomi, agivano nell'interesse del clan dei casalesi
In manette anche i fratelli e alcuni uomini considerati vicini al clan dei Casalesi. Sotto la lente della magistratura e del Roni di Caserta, l'attività dei Cosentino nel settore dei carburanti: avrebbero esercitato forti pressioni sui gestori dei distributori per acquistare il petrolio nell'azienda di famiglia
Setola, alias Cicciotto 'e Mezzanotte, reinvestiva il denaro ottenuto illecitamente dall'attività criminale in immobili e terreni a Casal di Principe
Cipriano Chianese, 62 anni, con trascorsi politici in Forza Italia e imprenditore del settore rifiuti per conto del clan, avrebbe costretto i titolari di una società che si occupava di smaltire rifiuti a cedere quote al fratello attraverso intimidazioni
La DIA di Napoli, sta eseguendo due provvedimenti di sequestro beni per un valore di 4 milioni di euro nelle province di Caserta, Latina e Milano a presunti esponenti del clan dei casalesi
Trent'anni, un titolo nazionale italiano, un titolo europeo e un'associazione criminale di stampo camorristico a cui porre i propri servigi: la storia di Orial Kolaj e della criminalità organizzata che prende piede a Roma