È quanto emerge dalla perizia balistica depositata al gip sui fatti del 3 maggio, prima della finale di Coppa Italia quando fu ferito il tifoso del Napoli morto dopo oltre 50 giorni
I genitori del tifoso del Napoli morto in seguito agli scontri prima della finale di Coppa Italia a Roma tra Napoli e Fiorentina, hanno consegnato il video alla questura di Napoli nella speranza di trovare la verità
Il decreto prevede anche l'inasprimento delle sanzioni penali contro le frodi sportive, punite con la reclusione fino a sei anni e fino a nove nei casi in cui la "combine" alteri i risultati del concorso pronostici. Ciò renderà possibile attivare anche intercettazioni telefoniche
Quando hanno scoperto la sua fede calcistica un gruppetto di persone ha assalito e colpito con un coltello un 35enne romano alla stazione Garibaldi di Napoli
Gli insulti e poi la coltellata: la Digos indaga su un'aggressione avvenuta nella città partenopeo. L'odio tra tifoserie forse continua a versare sangue
Diversi striscioni e gli applausi di tantissimi tifosi provenienti da ogni parte d’Italia hanno accompagnato il feretro al termine delle esequie
A vegliare la bara alla camera ardente sono rimasti per tutta la notte il padre Giuseppe, la madre Antonella e la fidanzata Simona. La bara è ricoperta da sciarpe del Napoli Calcio. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha proclamato il lutto cittadino
Per il medico legale Costantino Cialella sia la vittima che la persona che ha sparato erano in posizione eretta. In Campania, centinaia di amici e parenti hanno applaudito al passaggio della bara del giovane. I funerali venerdì pomeriggio
Alla fine il giovane tifoso del Napoli non ce l'ha fatta: le sue condizioni si erano repentinamente aggravate nelle ultime 36 ore. Gli scontri prima della finale di Coppa Italia dello scorso 3 maggio hanno ufficialmente una vittima
Ciro Esposito è cosciente ma sedato farmacologicamente. Lo comunica il professor Massimo Antonelli, direttore del Centro di Rianimazione del Policlinico A. Gemelli. "Le condizioni si sono ulteriormente aggravate nelle ultime 36 ore"
Le indagini su chi abbia sparato sono in corso, il principale indiziato è il romano Daniele De Santis. Se Esposito non dovesse farcela, per lui l'ipotesi di reato diventerebbe omicidio volontario
Sono in "lieve miglioramento" le condizioni di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli colpito da colpi di pistola prima della finale di coppa Italia e ricoverato al Gemelli. Lo si apprende da una nota dello stesso policlinico
La Procura di Roma indagherà sugli striscioni di sostegno a Daniele De Santis e offensivi nei confronti dei napoletani apparsi ieri all'Olimpico
Esposito tuttavia non sarebbe ancora del tutto fuori pericolo. "La condizione - affermano fonti mediche - rimane comunque grave e continua l'assistenza delle funzioni vitali"
Il gip ha deciso di non procedere contro il tifoso gravemente ferito le cui condizioni sono in leggero miglioramento. In mattinata sono stati convalidati gli arresti di Alfonso Esposito e Daniele De Santis, nel pomeriggio anche quello di Gennaro Fioretti
Il ministro dell'Interno ha spiegato che il video al momento a disposizione degli investigatori e della magistratura in cui si vedono gli istanti precedenti il ferimento di Ciro Esposito nei pressi dello stadio Olimpico di Roma "non riprende la persona che ha sparato"
Ancora ombre su quanto accaduto nei tafferugli che hanno preceduto la finale di Coppa Italia. I testimoni oculari sono d'accordo: a sparare è stato De Santis. Ma lui continua a dirsi innocente. Il padre di Fioretti, 32 enne che rischia la paralisi, sostiene che l'ultrà della Roma non fosse l'unico armato
Mertens sblocca il risultato al 33 realizzando dagli undici metri. A raddoppiare arriva , dieci minuti dopo, il macedone Pandev
Il monito del capo dello Stato è rivolto a tutti i club affinché "taglino i legami con queste persone". Concetti ribaditi anche dal premier Matteo Renzi. Il Viminale lavora per inasprire i Daspo mentre le condizioni di Ciro Esposito rimangono critiche