L’ultras del Napoli, accusato e condannato reo di aver trattato con le Forze dell’Ordine per far proseguire la finale di Coppa Italia 2014 tra Fiorentina e Napoli, è stato condannato per traffico internazionale di droga
"Devi marcire per quello che hai fatto", hanno urlato a De Santis alcuni amici della vittima al momento della lettura della sentenza
Secondo la ricostruzione dei fatti Ciro Esposito venne raggiunto da due colpi d’arma da fuoco esplosi da distanza ravvicinata dall’ultrà giallorosso
Il presidente De Laurentis, la società partenopea e la città ricordano il ragazzo scomparso per una partita di calcio
In aula anche la madre del tifoso napoletano Ciro Esposito ucciso il 3 maggio 2014, prima della finale di Coppa Italia. "Dovranno spiegare a Dio quello che hanno fatto", ha detto Antonella Leardi
La madre di Ciro Esposito ha poi rincarato la dose: "A Dio un giorno lo devono spiegare quello che hanno fatto"
Martedì 28 aprile si svolgerà l'udienza sul rinvio a giudizio di Daniele De Santis, il tifoso della Roma accusato dell'omicidio del tifoso napoletano
"Serve coraggio e una separazione netta tra le persone perbene e i delinquenti - dichiara il patron biancoceleste - le prime nella migliore delle ipotesi disertano gli stadi"
"Oggi abbiamo obblighi normativi per quel che concerne i problemi razziali e altri argomenti, per il resto c'è un organo preposto al controllo delle tribune e non è l'arbitro"
Per il presidente del Coni hanno perso tutti: "Alla fine si penalizza la società perché si è chiusa una curva, la maggioranza delle persone adesso pagherà un prezzo elevato perché non potranno vedere la partita. Quelli di Napoli non sono invece contenti perché speravano in una sanzione maggiore"
"Che cosa triste: lucri sul funerale con libri e interviste", si legge sul primo striscione. Poi ne arriva anche un altro, con la madre di Ciro Esposito ancora nel mirino: "C'è chi piange un figlio con dolore e dignità e c'è chi mi fa un business. Signora De Falchi onore a te"
Alla domanda "Perché ti trovi qua?", il tifoso napoletano rispose: "Mi hanno sparato, stavo andando a vedere la partita, il biglietto lo avevo comprato dove abito io, a Napoli"
"Ogni parola è vana, se occasione ci sarà non avremo pietà", queste le vergognose minacce che campeggiavano nella curva B del Napoli. Multa da 20.000 euro per il club partenopeo, ma nessun provvedimento di chiusura
Saranno 50 mila le persone al San Paolo: già a partire dalle prime ore della mattina, i parcheggi vicini allo stadio sono stati chiusi. La Questura di Napoli sta controllando la situazione. Non ci saranno ultrà giallorossi
Da Ciro Esposito alla lotta scudetto, la sfida del San Paolo si preannuncia infuocata. Le parole dei protagonisti alla vigilia
La madre del tifoso ucciso a Roma prima della finale tra Napoli e Fiorentina:"Un calciatore della Roma venne a trovarmi quando si è spento Ciro, solo uno. Un messaggio di Totti, in quanto simbolo della Roma, sarebbe auspicabile e positivo"
Su un punto inquirenti ed esperti concordano: De Santis sparò i quattro colpi di pistola ad una distanza di circa un metro dai tifosi napoletani. E ciò è legato alla presenza di tracce di polvere da sparo sui tre tifosi azzurri raggiunti dai proiettili
L'ultrà è accusato dell'omicidio di Ciro Esposito, il tifoso napoletano raggiunto dai colpi di pistola e morto dopo una lunga agonia
De Santis aveva sempre sostenuto di non avere fatto fuoco. I periti del Ris sostengono che sparò dopo "essere stato sopraffatto dai suoi aggressori"
L'interrogatorio doveva essere il 9 ottobre ma l'ex ultrà romanista agli arresti ospedalieri per omicidio e duplice tentato omicidio scrive in un fax: "Non me la sento", riferendosi alle sue condizioni di salute
Le ferite da taglio ai fianchi furono refertate nel reparto sanitario del carcere di Regina Coeli l'8 maggio scorso, dove era ricoverato dopo la convalida dell'arresto
Con il capo ultrà del Napoli sono state arrestate altre quattro persone. Devono rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e violazione della normativa sulle competizioni sportive. De Tommaso si trova agli arresti domiciliari