Il provvedimento è stato assunto dopo la scoperta che Amedy Coulibaly, l’assassino dei 4 ebrei nel negozio kosher di Vincennes rimasto ucciso nel blitz delle teste di cuoio, aveva nel proprio mirino i bambini presenti in un asilo ebraico
''Mi fa pena pensare che Renzi sfilerà domani per le strade di Parigi, quando con le sue politiche a favore dell'immigrazione di massa è complice di quello che rischia di succedere domani'', ha detto il segretario della Lega
In testa al corteo i familiari delle 17 vittime. Per l'Italia presente il premier Matteo Renzi. In prima fila l'israeliano Netanyhau e il presidente palestinese Abu Mazen
Il popolare scrittore e umorista, Marco Pomar, regala sul suo profilo Facebook importanti spunti di riflessione, rivisitando alla sua maniera i terribili fatti di cronaca avvenuti in Francia che hanno tenuto il mondo con il fiato sospeso
Giornata di paura a Parigi. È morto il terrorista che aveva ucciso una poliziotta ma quattro persone tra quelle che erano sequestrate all'interno del negozio hanno perso la vita. Sarebbe in fuga la donna che ha spalleggiato Coulibaly. La ricostruzione del procuratore generale
Dopo l'attacco alla redazione parigina, sono contrastanti i pareri di alcuni esponenti politici. Dal segretario della Lega Matteo Salvini all'Alto rappresentate dell'Unione per gli Affari esteri, al presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncher
Tensione alle stelle in Francia: mobilitazione senza precedenti per la cattura dei due fratelli islamici responsabili del massacro nella redazione di Charlie Hebdo. Tutta la zona a nord est di Parigi passata al setaccio
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I poliziotti arrivati sul posto si sono trovati di fronte un uomo armato di kalashnikov che ha aperto il fuoco. L'assalitore è poi fuggito nella metro. Non è chiaro se la vicenda sia collegata all'assalto a Charlie Hebdo
Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha riferito che “il Santo Padre esprime la più ferma condanna per l’orribile attentato che ha funestato questa mattina la città di Parigi con un alto numero di vittime, seminando la morte, gettando nella costernazione l’intera società francese, turbando profondamente tutte le persone amanti della pace, ben oltre i confini della Francia”
Quasi profetica l’ultima vignetta creata da Stéphane Charbonnier, direttore del settimanale Charlie Hebdo, rimasto ucciso assieme ad altre 11 persone nel corso dell’attentato odierno a Parigi
L'allerta è massima ma non ci sono segnali specifici di azioni imminenti anche nel nostro paese. Lo sottolineano fonti di intelligence
“Journal bete et méchant” (stupido e cattivo), secondo come lo definiscono gli stessi autori. Vi hanno lavorato negli anni caricaturisti come Francis Blanche, Topor, Fred, Reiser, Wolinski, Gébé, Cabu
Il più giovane dei tre ricercati per l'attacco alla redazione del giornale satirico "si è consegnato alla polizia". Lo scrive il sito di Le Parisien. Il giovane si sarebbe consegnato in tarda serata a Charleville-Mezières