Finito nel calderone dell'inchiesta catanese, il patron della Lazio ha voluto sottolineare la sua estraneità alle accuse, in primis quella di aver "dato una mano" al club di Nino Pulvirenti in occasione di Catania-Avellino
Il direttore sportivo, invece, avrebbe respinto ogni addebito: "Se avessi truccato le gare sarei stato un folle, se lo ha fatto Pulvirenti è un folle lui"
La restituzione è avvenuta sabato scorso con la mediazione di un legale. L'ad degli etnei lascerà invece il club a partire dall'1 luglio
Un ingente presidio di forze dell'ordine è stato disposto attorno al Palazzo di Giustizia del capoluogo etneo per prevenire possibili contestazioni dei tifosi verso gli indagati
Intanto sia Pulvirenti che Delli Carri si difendono. L'avvocato del patron rossazzurro Giovanni Grasso attacca: "Ho individuato delle discrepanze coi capi di accusa. Non mi risulta, ad esempio, che ci siano prove sulla consegna dei soldi di Arbotti ai calciatori"
In dieci agenzie del capoluogo sono stati sequestrati sette videoterminali e elevate sanzioni amministrative per 49 mila euro
L'accordo prevede la produzione annua di 9,5 milioni di treni-km a fronte di corrispettivi per 111,5 milioni di euro. Si tratta di un contratto ponte in vista di un successivo affidamento di più lunga durata
Il patron etneo, al telefono col il suo braccio destro Pablo Cosentino, spiegava il motivo dell'ingaggio di Delli Carri nel ruolo di ds
"I migranti sono di diverse nazionalità - ha detto il comandante del pattugliatore svedese, Claes Jacobsson - e hanno raccontato che sono rimasti senza cibo e acqua per tre giorni"
L'indagine è partita dalle segnalazioni delle allieve. Tra il 2010 e il 2014, l'uomo avrebbe imposto alle studentesse le sue attenzioni sessuali, minacciando ripercussioni sulla loro carriera universitaria
Il patron dei peloritani Lo Monaco, l'ad Failla e Ferrigno sono indagati con l'accusa di concorso di frode in competizione sportiva aggravata
I tempi previsti per arrivare ad una decisione potrebbero essere piuttosto lunghi: tutto dipende dalla celerità della Procura di Catania nel consegnare gli atti alla Procura federale
La polizia ha trovato documenti e appunti in cui sarebbero emersi elementi di rilievo penale che riguarderebbero le somme versate dal club etneo. In casa di uno degli arrestati sono stati rinvenuti 100mila euro in contanti nascosti nel controsoffitto
Perché stupirsi? Ne abbiamo viste tante che non ci sorprenderemo nemmeno nel prossimo futuro. Si naviga a vista. E il mare è inquinato
Accertamenti sono in corso anche su Catania-Avellino del 19 marzo 2015 e terminata 1-0 (42' Calaiò rig)
Per "treno" i due intendevano i giocatori da avvicinare, con l'orario invece il numero della maglia con i quali i calciatori sarebbero scesi in campo
E nel mondo rosanero tornano d'attualità le parole del presidente Antonino Pulvirenti nell'anno della retrocessione del suo Catania: "Noi non faremo la fine del Palermo. Il Catania con la Serie B non c'entra nulla"
Per il numero 1 della Lega di Serie B occorrerà accertare la verità e punire soltanto la società responsabile della frode sportiva: "Per definizione la responsabilità è individuale, quindi risponde chi paga"
Nei giorni scorsi, l'ad del Brescia, Rinaldo Sagramola, aveva detto che la società lombarda era pronta a denunciare la Federcalcio, per fare rispettare le regole
Tra gli arrestati anche il vice di Pulvirenti, Pablo Cosentino, l'ex direttore sportivo Delli Carri e altri 4 dirigenti. Sono cinque le gare finite al centro dell'inchiesta. Pulvirenti: "Estraneo ai fatti"
Il capo dell'Autorità Anticorruzione si è fatto avanti, ma spetterà al prefetto la decisione finale
Condivise pienamente le argomentazioni della Procura etnea che, in sede di requisitoria, aveva sostenuto la sussistenza del collegamento tra l'associazione capeggiata dagli imputati con il clan Nizza