"Questa vita è un inferno e credo che non abbia più un valore per me", ha dichiarato il presunto omicida della giovane Yara
Si attende la data dell'udienza preliminare, che verrà decisa dal presidente dei gip di Bergamo
Per il giudice per le indagini preliminari sussistono ancora le esigenze cautelari per lasciare il 44enne dietro le sbarre del carcere di Bergamo dove si trova dal 16 giugno scorso
L'uomo è accusato di avere ucciso la 13enne Yara Gambirasio e si trova in carcere. Il messaggio è firmato da "Laura Letizia, mamma Ester, papà Giovanni" ed è stato diffuso dai legali dell'indagato
Un dato che mette in discussione per gli inquirenti le dichiarazioni della donna in merito al non aver avvertito il carpentiere di Mapello dopo il test del Dna
Il nuovo capitolo nella triste storia dell'omicidio della tredicenne di Brembate è stato svelato venerdì notte nel corso della trasmissione "Quarto Grado"
Nel verbale Bossetti racconta anche di aver saputo da sua madre, Ester Arzuffi, che la donna era stata sottoposta al test del Dna nel 2012: ''Lo sapevo. Lei mi chiese se avevano chiamato anche me e io risposi di no, ma sarei andato subito''
"Abbiamo discreti argomenti per chiedere la scarcerazione - ha detto l'avvocato Claudio Salvagni - ma solo le ultime ore saranno decisive per le nostre valutazioni". Oltre questo non fanno sapere altro. Non vogliono in alcun modo compromettere la loro strategia difensiva
Una nuova perizia sarà depositata alla Procura di Bergamo: i nuovi indizi puntano sempre il dito contro Massimo Bossetti che continua a dichiararsi innocente, sostenuto dalla sua famiglia
Marita Comi potrebbe far visita in carcere al marito per un colloquio: sarebbe il primo faccia a faccia dopo l'arresto. E dopo aver saputo la verità: suo marito non è figlio di Giovanni Bossetti
Una nuova analisi di Sco e Ros sulle celle telefoniche conferma che il cellulare del presunto assassino della ragazzina di Bembrate Sopra si trovava nella zona della palestra dove Yara si allenava
Bossetti, dunque, rimane in carcere, mentre all'esterno la sua famiglia va in pezzi. E sulla colpevolezza o meno del presunto omicida si comincia a discutere. Ma per tutti è già un mostro: e il garante della privacy ha bacchettato i giornalisti