Gli arresti nel paese di Macerata Campania. In manette la moglie e il figlio di un noto boss del clan Petruolo, della famiglia camorristica Petruolo, riconducibile al clan Belforte di Marcianise
I reati contestati sono di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, sigarette e carburante di contrabbando
L’organizzazione era attiva nelle province di Napoli e Caserta e con forti ramificazioni in Abruzzo, Lazio e Lombardia. I guadagni illeciti venivano reimpiegati in attività commerciali sull’isola di Tenerife
Le ipotesi di reato sono associazione di tipo mafioso finalizzata a commettere diversi reati tra i quali estorsioni, sequestro, detenzione e porto illegale di armi
Sibillo era ricercato dal giugno scorso. Aveva preso le redini del clan dopo la morte del fratello Emanuele, ucciso al termine di una sparatoria contro il clan dei Buonerba
Il provvedimento è stato eseguito nei confronti del 55enne napoletano Paolo Vitagliano, condannato nel 2009 a 3 anni di reclusione per associazione a delinquere di tipo mafioso
La prosecuzione delle precedenti indagini hanno permesso di svelare gli interessi economici "con specifico riferimento alla gestione di attività commerciali e imprenditoriali"
Le accuse sono: associazione di tipo mafioso, favoreggiamento personale, intestazione fittizia di beni, ricettazione ed altri delitti aggravati dalle finalità mafiose
Le accuse dei destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere sono: associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, ricettazione, traffico di stupefacenti, detenzione e porto abusivi d'armi comuni e da guerra
Le accuse contestate sono di associazione camorristica, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza e riciclaggio, tutti reati aggravati dalla finalità mafiosa GUARDA IL VIDEO GUARDA LA GALLERY
L'uomo è morto prima dell'arrivo dei soccorsi. Si indaga su eventuali collegamenti con la criminalità organizzata
Gli indagati sono ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, omicidio, di due tentati omicidi e di detenzione e porto di armi da guerra aggravati da finalità mafiose
Le indagini hanno documentato rapporti di affari tra il clan campano e alcuni trafficanti e spacciatori attivi in Calabria. Sono state inoltre accertate estorsioni a un commerciante del Napoletano, al quale era stato imposto il pagamento periodico del pizzo
Le accuse sono di associazione di tipo mafioso, corruzione, intestazione fittizia di beni, turbativa d'asta, corruzione e turbata libertà degli incanti. Sequestri per oltre 11 milioni di euro
Attanasio si trova in carcere dopo essere stato condannato dalla Corte di Appello di Napoli (con sentenza confermata in Cassazione) a 13 anni e 4 mesi di reclusione per partecipazione ad associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti
L'indagine dei carabinieri del colonnello De Caprio si è focalizzata sulla figura di Mauro Russo, già arrestato in passato per associazione a delinquere di stampo mafioso e riciclaggio
I nuovi sicari della camorra si addestrano al fuoco sui tetti della città, prendendo di mira le antenne delle case vicine
Roberto Casari si trovava agli arresti domiciliari per una precedente ordinanza riguardante appalti della Cpl a Ischia. Divieto di dimora per l'ex parlamentare e simbolo dell'antimafia Lorenzo Diana, in manette il sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Giulio Lancia
La vittima prelevò in auto i suoi "amici". Con loro si spostò a Ercolano dove fu ucciso. Gli assassini occultarono il suo cadavere nelle campagne casertane
Presenti anche un incensurato 47enne del luogo considerato contiguo ai Mallardo, un 53enne napoletano e un 28enne ritenuti affiliati al clan Contini e due fratelli, di 57 e 54 anni, uno dei quali ritenuto affiliato di spicco del clan Tolomelli
Appena bloccato l'anziano non ha dato subito le sue reali generalità. Quando ha capito che sarebbe stato trasferito in caserma e fotosegnalato, ha ammesso di essere il latitante
Tra i beni sequestrati in provincia di Milano, Napoli e Caserta, ci sono, oltre a conti correnti e immobili come un ristorante nel milanese, anche cavalli di razza e bufale impiegate nell'attività casearia