L'indagine, condotta dai militari della stazione di Volla, ha portato a individuare due piazze di spaccio a Torre del Greco gestite da due diversi gruppi criminali
Sono finite in carcere 16 persone e 15 agli arresti domiciliari, mentre 9 hanno l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Gli indagati erano vicini ai clan Belforte e Piccolo-Letizia
I due professionisti avrebbero protetto gli interessi di camorristi in carcere o sotto processo, acquisendo i loro ristoranti di Napoli e facendo affari e investimenti con i fiduciari dei clan. Cinque le persone finite in manette
Eseguiti anche sequestri delle slot imposte in numerosi esercizi pubblici dal clan ''Belforte - fazione Maddaloni'
L'indagine, avviata nel febbraio del 2015, ha consentito di accertare l'esistenza di un gruppo nel territorio di Mondragone composto, tra gli altri, dal figlio e dal fratello del capo Augusto La Torre
Gli indagati, legati al "clan Belforte - fazione Maddaloni", sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico ed alla commercializzazione di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso
La misura cautelare è stata emessa dal gip di Napoli nei confronti di alcuni esponenti del gruppo Catuogno-Di Biase, scissionista del clan Mallardo attivo a Giugliano e nei comuni confinanti
Gli indagati sono ritenuti appartenenti al clan dei "Verde" che, secondo gli inquirenti, gestisce gli affari illeciti nell'hinterland a Nord del capoluogo campano
Indagano gli agenti del commissariato Scampia e della Squadra Mobile. Il papà della vittima fu arrestato il 17 dicembre del 2012 dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli. Era considerato il reggente dell'omonimo clan camorristico
Nonostante il clima di omertà del quartiere, le indagini hanno permesso di identificare in breve tempo gli autori delle tentate estorsioni
Il delitto doveva servire a "dare l'esempio" agli altri affiliati al clan. A scoprirlo sono state le indagini dei militari del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della tenenza di Melito
Dalle indagini è emerso il "patto" tra il clan camorristico e due fratelli imprenditori di Sant'Antimo (Napoli), "funzionale all'aggiudicazione dell'appalto attraverso intimidazioni mafiose e reimpiego delle ingenti risorse economiche illecite" NOMI
Le indagini, spiega il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, hanno ricevuto "un determinante impulso dalle dichiarazioni rese da numerosi collaboratori di giustizia", tra i quali Antonio Iovine NOMI
Luigi Moccia è indagato dal Tribunale di Roma nell'ambito di un'indagine su infiltrazioni camorristiche in attività imprenditoriali nel Lazio e a Napoli. Sotto sequestro la sua mega villa da oltre 40 vani
Gli accertamenti patrimoniali sviluppati sul conto di Diana hanno fatto emergere la "consistente sproporzione tra le sue capacità reddituali e le effettive disponibilità finanziarie/ patrimoniali"
Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso esterno in associazione mafiosa, associazione a delinquere finalizzata alla corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio NOMI
Cosentino è già stato condannato a 9 anni di carcere per concorso esterno in associazione camorristica
Tre agguerrite organizzazioni criminali di matrice camorristica esercitavano, con il sistematico ricorso alla violenza ed alle intimidazioni, il controllo delle piazze di spaccio del territorio di Nocera Inferiore
Le accuse per le persone coinvolte - affiliati, prestanome e imprenditori - sono associazione di tipo mafioso, oltre a riciclaggio, intestazione fittizia di beni, attività finanziaria abusiva e illecito concorrenza, aggravati da metodi e finalità mafiose
Per l'ex sottosegretario del Pdl disposta anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. La sentenza del tribunale di S. Maria Capua Vetere "non mi convince", ha detto il legale di Cosentino Agostino De Caro
La Camorra ingaggerebbe veri e propri "equipaggi" per fare il carico di pannolini, latte in polvere e altri beni di prima necessità nei supermercati del Nord per poi rivendere il tutto al dettaglio al Sud
Rinvenuta anche della sostanza stupefacente, nello specifico 200 gr. di hashish e 20 gr. di marijuana. Arrestato un 66enne