Sono in corso accertamenti riguardanti, tra le altre, Reggina e Messina in Lega Pro, quindi Viterbese e Nuorese in Serie D
Le indagini degli inquirenti di Catanzaro hanno portato alla luce almeno altre cinque partite che sarebbero state combinate: tra le società coinvolte c'è anche quella di Claudio Lotito
Gli investigatori sono andati alla ricerca, soprattutto, di tablet e smartphone. Dalle indagini, infatti, è emerso che in certe fasi delle trattative per organizzare le combine, i fermati utilizzavano la messaggeria telefonica ed in particolare whatsapp
Il numero uno del calcio italiano spiega: "Non molti anni fa la scommessa era un reato, poi per raccogliere fondi si è deciso di ammetterla per legge. Da allora sono scattati tutti quei meccanismi deprecabili dovuti anche alla crisi economica"
"Bisogna dare con chiarezza a certi personaggi del mondo del calcio un messaggio forte di stop - ha detto il premier - Non si può andare avanti così, all'estero ci prendono in giro. Sembra che sia tutto un magna magna"
"Si atteggiava a uomo di calcio ligio alle regole - dichiarano gli investigatori a proposito di Di Nicola- ma era capace di combinare incontri di calcio senza remore e senza scrupoli"
Calcio, danaro e scommesse: dal 1980 al 2015 poco è cambiato. Tutto cominciò con l'esposto di Trinca e Cruciani un oste e un grossista di frutta, che 35 anni fa mandò in carcere gente del calibro di Manfredonia, Giordano, Albertosi, Morini del Milan e Felice Colombo
Due investitori maltesi ed un cinese avrebbero perso 52 mila euro perché il risultato inizialmente concordato di Aversa Normanna-Barletta non si sarebbe concretizzato
"Si sono mangiati due gol a porta vuota - dichiara invece il calciatore della Puteolana Emanuele Marzocchi ad Antonio Ciccarone - Ha scartato il portiere e tirato fuori. Io e te abbiamo fatto il capolavoro"
"Guardate che l'uomo, la civiltà è sempre portata ad usare certi mezzi per delinquere - dichiara il presidente della Figc - E questo è uno dei mezzi. Cinque-sei anni fa la scommessa era un reato"
Il pareggio dei pugliesi desta parecchi dubbi, anche per un match di Lega Pro
Sei avvisi di conclusione delle indagini preliminari sono stati notificati a un ex presidente del Brindisi Calcio, Roberto Quarta, ad alcuni tesserati e anche ad esponenti della tifoseria ultras locale
L'associazione per la tutela dei consumatori sta studiando possibili azioni legali da intraprendere per tutelare gli interessi di tifosi e scommettitori
Diciassette incontri dei gironi A, B e C di Lega Pro e 11 partite della lega Dilettanti, serie D, gironi H e I: sono le partite sulle quali gli investigatori e gli inquirenti hanno accertato le combine
Nei 50 nomi ci sono calciatori, dirigenti, ex dirigenti, perfino un magazziniere e alcuni personaggi che gestivano il giro delle scommesse in Italia e all'estero
Nel mirino delle forze dell'ordine sono finiti presidenti, allenatori, manager ma anche calciatori e imprenditori italiani ed esteri che avrebbero truccato partite di serie D e Lega Pro. Sono oltre 50 i fermi e più di 70 gli indagati
Il 27 aprile scorso Ilievski si era costituito e negli interrogatori davanti a Salvini e al procuratore Roberto di Martino, aveva fornito quella che inquirenti definiscono senza esitazione una "ricca collaborazione"
Il Procuratore federale sarà aggiornato sugli sviluppi relativi all'arresto e alla nuove rivelazioni di Hristiyan Ilievski, il capo degli "zingari"
Le temutissime verità del capo degli Zingari protagonista del processo su Calciopoli, cominciano a venire a galla. Cinque ore di interrogatorio con il procuratore De Martino, abbastanza per gettare nuova luce sulla presunta combine di Lazio-Genoa, Chievo-Novara e Novara Siena
Il macedone, Hristiyan Ilievski, latitante dal 2011, era ritenuto il capo del gruppo che truccava le partite. Nei suoi confronti era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva
La richiesta - riporta la versione online della Gazzetta dello Sport - è stata fatta per evitare in extremis il rinvio a giudizio per frode sportiva del commissario tecnico della Nazionale indagato per Novara-Siena 2-2 e AlbinoLeffe-Siena 1-0 del 2011
Al ct della Nazionale vengono contestati i fatti del periodo in cui era allenatore del Siena. Viene meno, di conseguenza, l'accusa di associazione a delinquere che continua ad essere valida per Stefano Mauri, Cristiano Doni e Beppe Signori