Corbyn ha presentato una mozione di sfiducia al governo Tory accusando la premier d'essersi negata al dialogo con l'opposizione per scongiurare un "no deal"
Gli scenari possibili vanno dal temuto "no deal" alla speranza di un nuovo accordo, ma non si escludono elezioni anticipate o un referendum bis
In Gran Bretagna è palpabile il rischio che non si raggiunga un'intesa con l'Unione Europea sulla Brexit
Il leader del partito Laburista Jeremy Corbyn sarebbe pronto a presentare una mozione di sfiducia contro Theresa May
"L'accordo raggiunto è l'unico possibile", ha detto il presidente della Commissione europea
La premier ha scelto allora di rinviare il voto sulla Brexit, in agenda per domani alla Camera dei Comuni
"Quando il prossimo anno la Gran Bretagna lascerà l'Unione - scrive la premier May - il Paese vivrà un momento di rinnovamento e riconciliazione e l'inizio di un nuovo capitolo nella nostra vita nazionale"
Tutti i componenti del Governo sono stati invitati ad annullare qualsiasi impegno per oggi e rientrare a Londra
Sono il ministro per la Brexit, Dominic Raab, il sottosegretario britannico per l'Irlanda del Nord, Shailesh Vara, la ministra del lavoro Esther McVey e la sottosegretaria alla Brexit, Suella Bravermen
Il capo negoziatore Ue per la Brexit Michel Barnier illustrerà al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk i "progressi decisivi" fatti sull'accordo di addio
Lo ha detto la premier britannica, dopo che i leader europei hanno bocciato la sua proposta per il divorzio di Londra dall'Unione europea durante il summit di Salisburgo, in Austria
Le dimissioni sono la conseguenza della polemica per la svolta negoziale 'soft' della premier britannica sull'uscita dall'Ue
Passa anche l'idea di quello che potrebbe essere un "territorio doganale combinato" con disposizioni più flessibili per i servizi e un minore accesso reciproco ai mercati
Se il Regno Unito uscirà dall'Ue senza accordi, il porto di Dover collasserà e nel giro di due settimane potrebbero mancare medicinali, cibo e carburante in tutto il paese
Il Fondo Monetario Internazionale ha reso noto oggi il Regional Economic Outlook per l'Europa. I dati emersi dalla ricerca promettono crescita, ma riflettono sul pericolo dell'incertezza politica
Raggiunto un accordo sulla "maggior parte delle questioni": è quanto annunciato oggi da Michel Barnier, capo negoziatore UE per Brexit. Tuttavia, resta in sospeso il caso irlandese
La May ritiene "irricevibile" la proposta di Michel Barnier, caponegoziatore UE, sull’inclusione dell’Irlanda del Nord in una “area comune”
Il leader del Labour propone un ritorno al mercato unico e alcuni conservatori presentano un emendamento a favore
Tra gli altri, i leader hanno discusso anche i temi dell'immigrazione, di politiche sociali, educative e culturali. Non si sono certo dimenticati di trattare, proprio in questa seduta, della questione palestinese
Con quest’accordo tirano un sospiro di sollievo milioni di cittadini europei residenti in UK, molti dei quali temevano di perdere il proprio status privilegiato rispetto agli immigrati extracomunitari in seguito alla Brexit
Adesso spetta al vertice a 27 del 15 dicembre dare il via libera alla seconda fase dei negoziati sulle relazioni future dell'Ue con la Gran Bretagna
"Siamo ancora fiduciosi di poter raggiungere progressi 'significativi' entro il consiglio Ue del 14-15 dicembre. Su un paio di questioni ci sono delle divergenze", ha detto il primo ministro britannico Theresa May