Intanto Theresa May riunisce il suo governo e dà il via ad un'altra settimana di incontri per provare ad uscire dallo stallo
Il popolo britannico in marcia per chiedere un secondo referendum sull'uscita dall'Ue
In caso di bocciatura Londra dovrà indicare entro il 12 aprile come intende comportarsi con il voto delle Europee
La premier si appresta a chiedere un rinvio breve di circa tre mesi e fino al 30 giugno Londra potrebbe restare nell'Ue senza dover prendere parte alle elezioni europee.
Norme messe a punto dal ministero dell'Economia per "garantire la stabilità e integrità del sistema finanziario" in caso di uscita del Regno Unito dall'Unione europea senza accordo
Un terzo voto di ratifica sarà fissato solo di fronte a "una realistica prospettiva di successo"
Il terzo voto di ratifica dell'accordo raggiunto con Bruxelles slitta quindi alla settima prossima
La pista più percorribile, al momento, resta quella di chiedere all'Ue il rinvio della Brexit oltre il 29 marzo
All'indomani del voto sulla Brexit si teme un 'no deal'
Delusione dell'Europa, "da parte dell'Ue è stato fatto tutto il possibile per aiutare la premier britannica"
Dopo che Downing Street ha definito "a un punto morto" i negoziati con l'Unione europea
Martedì prossimo la Camera dei Comuni è chiamata a votare la proposta del premier sull'uscita dall'Ue
Il premier britannico è intervenuta alla Camera per fare il punto sulla Brexit e aprire al voto entro breve scadenza
Sale così a 8 il numero dei deputati che lasciano il partito
Intanto il ministro degli Esteri, Jeremy Hunt, sostiene che esista una via d'uscita
Nel quarto trimestre, infatti, la crescita si è fermata allo 0,2%, dopo il +0,6% dei tre mesi precedenti
"Preferisco le ricette sperimentate: parlar bene degli altri, rispettare i punti di vista diversi, venirsi incontro", dice la regina
Misure necessarie a garantire piena continuità dei mercati e degli intermediari
"L'economia globale fronteggia rischi significativamente più alti, alcuni dovuti alle politiche intraprese dai governi", dichiara il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde
Niente concessioni alle opposizioni o un'uscita meno drastica, oggi il nuovo piano presentato ai Comuni
La premier ha quindi aperto ad un confronto con le opposizioni auspicando un nuovo accordo sulla Brexit
Dal referendum bis al no deal, tutto ciò a cui potrebbe andare incontro la Gran Bretagna adesso