"Il governo siriano, sostenuto dalla Russia, sta intenzionalmente colpendo i suoi cittadini della Ghouta orientale", ha dichiarato Diana Semaan, ricercatrice di Amnesty International sulla Siria
Secondo il presidente siriano, Washington non è pronta a unire le sue forze con quelle di Mosca nella guerra ai jihadisti in campo nel conflitto siriano
Le immagini del presidente che arriva nel centro alle porte di Damasco sono state trasmesse dalla TV statale e rilanciate su Twitter
Per Kerry, se si vogliono riprendere i negoziati di pace, sarà necessario che l'accordo venga messo in pratica anche dal regime di Bashar al Assad, alleato di Mosca, e anche dai gruppi ribelli arabi e curdi sostenuti da Washington
I bombardamenti sono stati compiuti nella provincia di Idlib, area vicina alla Turchia e controllata da un'alleanza di ribelli che si oppone al presidente Bashar al Assad
Tra le vittime si contano almeno due bambini. La protezione civile siriana ha parlato di 22 morti. Medici senza frontiere inizialmente contava 14 vittime
La Turchia ospita già oltre 2,5 milioni di siriani fuggiti dalla guerra: "Il nostro obiettivo per adesso è di tenere questa ondata di migranti dall'altro lato dei confini della Turchia e di garantire lì i servizi necessario", ha detto il vicepremier turco
Intanto il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha adottato all'unanimità una risoluzione per dare il via ai negoziati di pace formali in Siria tra il governo e l'opposizione
Secondo l'agenzia russa Tass, Erdogan sarebbe pronto a lasciare se le dichiarazioni di Putin sul sospetto che il jet russo sia stato abbattuto per assicurare "forniture illegali di petrolio dall'Isis alla Turchia" fossero confermate
"Non accetteremo il terrorismo come la nuova normalità, non siamo senza potere, in quanto il mondo non accetterà attacchi terroristici ai ristoranti e ai cinema", ha detto il presidente statunitense
"Non perderemo il nostro tempo - ha affermato - a cooperare con un paese, un governo o un'istituzione che supporta il terrorismo. Bisogna innanzitutto cambiare la propria politica, usare un unico standard e non tanti standard diversi"
I media israeliani parlano dell'imminente apertura nei pressi di Damasco di una base russa per contrastare l'avanzata dei terroristi, sempre più vicini al cuore del potere siriano
Seyed Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, ha dichiarato che "a vincere questa battaglia cominciata dall'Isis saranno le milizie sciite libanesi"
Se i negoziati non dovessero procedere in senso positivo "ci sarebbe il rischio che vengano trasferite" a un altro gruppo, compreso lo Stato Islamico
Il Fronte islamico è una coalizione di insorti in lotta contro il regime del presidente Bashar Al Assad. La provincia centrale di Hama è in parte sotto il controllo delle forze governative e in parte sotto il dominio della ribellione
Per l’opposizione si è trattato di una “farsa elettorale”, mentre per i paesi occidentali le presidenziali sono da considerare una “vergogna”. La coordinatrice Onu per il disarmo chimico siriano, Sigrid Kaag, ha chiesto a Damasco di procedere all'evacuazione dei container di armi e prodotti tossici
Fonti ufficiali del governo di Bashar Al Assad parlano di "un'aggressione militare ingiustificata e senza precedenti". Salvo il pilota del velivolo, che è riuscito a lanciarsi con il paracadute
La Coalizione nazionale siriana (Snc) parteciperà ai colloqui di Ginevra a patto di un futuro della Siria senza Bashar al-Assad
L'organizzazione per la proibizione delle armi chimiche sostiene ha visitato 21 siti su 23 - due erano troppo pericolosi - e ha inviato la sua squadra per smantellare le armi, come concordato da Usa e Russia
ROMA, 3 SETTEMBRE 2013 – La guerra è una minaccia concreta e il Papa sta utilizzando tutti i mezzi a sua disposizione per poter convincere le nazioni coinvolte a non lasciarsi offuscare dalla rabbia. Uno di questi strumenti è certamente Twitter.
ROMA, 27 AGOSTO 2013 – Che l’Italia intervenga militarmente in Siria non è una certezza e se ieri, il ministro Bonino aveva lasciato l’ultima parola all’Onu, oggi, il ministro della Difesa Mario Mauro annuncia a L’Avvenire che anche se “si dovesse arrivare a una risoluzione nelle Nazioni Unite, l’Italia resterebbe fuori dalla Siria”.
PALERMO, 5 AGOSTO 2013 – Sono 2464 i morti nel mese di luglio in Siria. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio siriano dei diritti umani, oltre 90 vittime al giorno sono il risultato del conflitto siriano.