audizione del capo della polizia
A renderlo noto è la stessa casa di Cupertino: “Abbiamo scoperto che alcuni account di celebrities erano stati compromessi da attacchi molto mirati su nomi, password domande di sicurezza, una pratica diventata anche troppo comune”
Attacchi hacker per una manciata di console e videogiochi: un dodicenne canadese rischia il carcere perché accusato di essere affiliato al gruppo di hacker Anonymous.