I reati contestati vanno dalla violenza aggravata dal metodo mafioso alla truffa, bancarotta fraudolenta, ricettazione e riciclaggio
Il gruppo al centro dell'indagine, secondo quanto emerso dagli accertamenti investigativi, avrebbe gestito un'ingente attività di importazione e distribuzione di stupefacenti in varie aree dell'Italia settentrionale
Il trasporto di cittadini stranieri avveniva attraverso l'Italia nei paesi del Nord Europa. Gli arresti hanno interessato le province di Monza e Milano, Brescia e Venezia
Disarticolati due distinti gruppi che agivano per reclutare centinaia di cittadini albanesi e kosovari da far entrare illegalmente nel Regno Unito attraversando le frontiere negli aeroporti e porti di varie nazioni europee
Effettuate anche perquisizioni nelle abitazioni di altri sette minori coinvolti nelle azioni teppistiche