operazione 'Scorpion Fish'
Il "traffico" veniva condotto "anche mediante l'impiego di trattamenti inumani e pericolosi per l'incolumità dei migranti" NOMI
Promotore del sodalizio criminale un tunisino indagato anche dalla procura distrettuale antiterrorismo di Napoli per associazione con finalità di terrorismo internazionale assieme ad altre persone in via di identificazione NOMI
Le indagini hanno consentito in particolare di accertare che gli indagati (13 italiani e 5 stranieri) procuravano l'ingresso illegale dalla Grecia in Italia di stranieri originari prevalentemente del Medio Oriente