Criminalità
Attraverso la "nazionalizzazione" dei documenti nelle motorizzazioni di Bari e Foggia, i mezzi venivano reimmessi nel mercato degli autoveicoli usati, commercializzando la vendita in Piemonte su noti siti web specializzati
L'organizzazione, secondo gli investigatori, fa capo ad un 60enne italiano arrestato a Brescia che, ricettando i veicoli rubati, li cedeva ai nigeriani di Parma, Varese e Novara attraverso i suoi 'agenti di vendita'