Questa mattina 140 militari del comando provinciale hanno dato esecuzione a 34 misure cautelari personali. Eseguiti sequestri di beni per oltre 40 milioni di euro
I carabinieri sono intervenuti nelle province di Caserta, Napoli e Salerno su richiesta della Procura
Gli indagati sono accusati di aver costituito e partecipato ad un'associazione a delinquere transnazionale finalizzata all'importazione di droga dall'Albania e alla successiva distribuzione nelle piazze di spaccio
Le tangenti servivano a omettere i controlli sul corretto svolgimento dei servizi da parte dalle ditte affidatarie ed eludere le attività investigative in corso
Numerosi i professionisti coinvolti tra (avvocati, commercialisti, ingegneri, architetti, geometri, visuristi e impiegati presso studi notarili
Arrestati principalmente cittadini georgiani e lituani senza fissa dimora, oltre ad un italiano con dimora a Napoli, nel quartiere Vicaria
Le indagini, spiega il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, hanno ricevuto "un determinante impulso dalle dichiarazioni rese da numerosi collaboratori di giustizia", tra i quali Antonio Iovine NOMI
Documentate 9 rapine ai danni di esercizi commerciali, tra cui gioiellerie, distributori di benzina, supermercati, tabacchi ed un centro medico, 10 furti (di cui 2 in abitazione) e 4 episodi di ricettazione ed estorsione NOMI
Contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno di compagnie assicurative, sequestro di persona, lesioni personali ed estorsione NOMI
In manette sono finiti anche un assessore all'Ecologia e un geologo con le stesse accuse
I carabinieri hanno arrestato diverse persone, nelle province di Caserta, Napoli, Benevento, Viterbo, Parma, Cosenza e Catanzaro
Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso esterno in associazione mafiosa, associazione a delinquere finalizzata alla corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio NOMI
Scoperte le piazze di spaccio più attive dell'Aversano tramite appostamenti e osservazioni
In manette sono finite 21 persone, 8 in carcere e 13 ai domiciliari
Alla vista dei finanzieri i contrabbandieri hanno cercato di ostacolare l'ingresso dei militari tentando di chiudere una delle porte di accesso al capannone
Promotore del sodalizio criminale un tunisino indagato anche dalla procura distrettuale antiterrorismo di Napoli per associazione con finalità di terrorismo internazionale assieme ad altre persone in via di identificazione NOMI
Gli indagati intimavano il pagamento di tangenti o pretendevano di installare delle slot machine in alcuni locali dell'agro aversano
Le accuse sono di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione tentata e consumata, lesioni personali e porto di armi, tutti con l’aggravante del metodo mafioso
L'indagine, ha consentito di fare luce su numerosi episodi di "estorsione perpetrati in danno di diversi operatori economici, realizzati attraverso la pretesa di somme di denaro comprese tra i 500 e i 3.000 euro, in prossimità delle festività"
Secondo l’accusa la gang spacciava droga all’esterno a all’interno della propria caserma corrompendo i commilitoni perché alterassero i "drug test" cui venivano sottoposti
Otto persone sono finite in carcere e due ai domiciliari nell'ambito di un'operazione dei carabinieri di Maddaloni (CE): NOMI