Reggio Emilia
"L'organizzazione era capace, grazie alla conoscenza di sofisticati tecnicismi informatici, di utilizzare carte di credito clonate da hacker russi", spiegano gli inquirenti /NOMI
Le indagini condotte dai poliziotti del commissariato di Patti e coordinate dalla Procura hanno permesso di ricostruire un tentativo di estorsione e una condotta continuata di simulazione di reato