Il provvedimento cautelare ipotizza i reati di furto, ricettazione e danneggiamento a seguito d'incendio
Contestate le accuse di associazione mafiosa, omicidi, estorsioni e produzione di droghe
I militari sono entrati in azione nelle province di Caltanissetta, Palermo, Catania, Ragusa, Potenza e Matera NOMI
Gli inquirenti ritengono di aver bloccato anche un vasto traffico di droga proveniente da Palermo e Catania e poi destinato alla piazza di Gela
Con gli arresti di oggi (18 in carcere, 4 ai domiciliari) gli inquirenti ritengono "di avere ricostruito i nuovi assetti di "Cosa Nostra" a Gela, di averne individuato il nuovo reggente,'decapitato' i vertici e sgominato l'organizzazione"
Le sei persone arrestate sono indagate per i reati di associazione per delinquere di stampa mafioso, estorsione aggravata e porto abusivo di armi