La scoperta potrebbe agevolare la comprensione delle malattie neurodegenerative
In occasione della 34esima Giornata Mondiale dell'Alzheimer presentato il rapporto mondiale
Dalla stessa ricerca emerge inoltre che aver fatto esperienza di una gravidanza non portata a termine dimezza il rischio di Alzheimer
Uno studio italiano ha dimostrato che lo zafferano può aiutare a ridurre l'insorgenza del morbo di Alzheimer
A dirlo è uno studio pubblicato su PlosOne condotto su un campione di ultraottantenni dotati di una memoria episodica
La scoperta, pubblicata su Nature Communications, è stata messa a punto da un gruppo di studiosi italiani della fondazione IRCCS Santa Lucia, del Cnr di Roma e dell'università Campus Bio-Medico
La cura è stata sperimentata dai ricercatori del Mit e del Georgia Institute of Technology e al momento è stata testata solo su modelli animali
Una ricerca della University of New South Wales ha identificato una proteina che reintrodotta nel cervello di topi ha dimostrato di avere un effetto protettivo contro i deficit di memoria
Il vaccino consentirà al sistema immunitario di rilasciare anticorpi in grado di legarsi alle proteine "cattive", per poi "trascinarle" lontano dal cervello, dove non potranno nuocere alle attività cognitive
Tutto ruota alla proteina Gsk-3, legata all'invecchiamento. Presto i test saranno effettuati anche sull'uomo
Solo pochi giorni fa il Riken-Mit Center for Neural Circuit Genetics di Cambridge ha anche dimostrato la possibilità di recuperare i ricordi perduti
"Questa prime ricerche nei vermi suggeriscono che il bexarotene potrebbe agire precocemente nel processo e interferire con l'accumulo amiloide", ha detto la ricercatrice Rosa Sancho
Sulla rivista Neuron sono stati pubblicati i risultati dello studio che aprono nuovi spiragli nell'ambito della diagnosi precoce di malattie neurodegenerative
L'Alzheimer è un processo degenerativo che colpisce progressivamente le cellule cerebrali, provocando il declino progressivo delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e della vita di relazione
Impossibile qualsiasi possibilità di contagio. Ad allarmare sono invece i dati sul numero di pazienti affetti da Alzheimer
L'Alzheimer è considerata dall'Oms una grave pandemia: le previsioni parlano di circa due miliardi di persone malate nel 2050, con India e Centro Africa su tutti
Il trial clinico ha seguito 1.322 malati iniziali di Alzheimer per 3 anni e mezzo: il farmaco ha ridotto di un terzo il declino mentale rispetto al placebo
Sembra che i ricercatori abbiano l'obiettivo di restituire la memoria a un paziente con Alzheimer o di rendere capace l’uomo ad incamerare tutte le informazioni contenute all'interno di un'enciclopedia
Attualmente non esiste un farmaco in grado di curare l'Alzheimer o bloccare il progredire della demenza: i rimedi disponibili sono soltanto capaci di ridurre i sintomi
La percentuale di rischio di contrarre il morbo l’Alzheimer aumenta se si vive in zone poco soleggiate e dal clima freddo: lo afferma uno studio dell’Università di Edimburgo, in Scozia, secondo cui la minore esposizione al sole abbasserebbe il livello di vitamina D, associato solitamente a un minor rischio di ammalarsi di demenza
Gli esperti hanno testato gli effetti della molecola sulle abbuffate compulsive e hanno anche trovato l'area del cervello che rende possibile l'azione del farmaco
I risultati della ricerca condotta dalla University of Gothenburg sono piuttosto allarmanti: le donne di mezz'età stressate hanno il doppio delle probabilità di soffrirne