Occupata la sede di via Marcellini per dire “no alla deportazione” a Rende in provincia di Cosenza in Calabria. Almaviva Contact replica giudicando "inammissibili le forme di protesta che si collocano fuori dalla legalità"
Gli esuberi non riguardano, invece, i due call center di Palermo, dove nei giorni scorsi l'azienda ha però annunciato il trasferimento, dal prossimo 24 ottobre, di 150 operatori dal capoluogo siciliano a Rende, in Calabria
Il viceministro Teresa Bellanova, a nome del Governo, ha chiesto all’azienda di sospendere la procedura di mobilità e ha convocato un nuovo tavolo nazionale, sempre al Mise, per il prossimo 20 aprile
La Slc Cgil di Palermo ha richiamato il presidente Tripi "al senso di responsabilità" dopo la mancata presentazione dei vertici della società all'incontro organizzato dal sindaco di Palermo
La decisione dei vertici aziendali di non prendere parte all'incontro che avevano richiesto arriva dopo che i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione nei call center di Palermo e Catania
C'è ancora un nodo da sciogliere: secondo indiscrezioni, Wind avrebbe proposto un taglio del 14% dei costi quindi l'azienda ha accolto "con riserva" l'aggiudicazione della gara. L'esito definitivo entro il 31 marzo dopo i confronti con i sindacati
"Abbiamo illustrato la complessa situazione di Almaviva - dice Massimiliano Fiduccia, Rsu di Almaviva Palermo - e abbiamo incassato dalla presidenza della Camera la disponibilità a riattivare i tavoli ministeriali"
La perdita della commessa Wind porterebbe a 1500 licenziamenti e a 200 lavoratori a progetto senza rinnovo di contratto
È molto preoccupante il quadro che l’azienda ha presentato ai rappresentanti dei sindacati durante un vertice a Roma. Ancora in bilico la commessa Wind, prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori
"Il tentativo di utilizzare controversie in tema di lavoro, al di là di presunti torti e ragioni, per esasperare improvvidi conflitti e fabbricare nemici di giornata, somiglia più ad un'irresponsabile speculazione sulla dignità dei lavoratori", scrive l'azienda in una nota
Una vittoria per le due lavoratrici, ma Almaviva è da mesi al centro di una vertenza per la dura crisi che sta affrontando per via delle delocalizzazioni e delle commesse al massimo ribasso
I sindacati chiedono al Governo il rispetto degli impegni assunti in occasione dell’incontro che si è svolto al Ministero dello Sviluppo economico il 27 maggio scorso, cominciando da una nuova convocazione del tavolo di crisi per avanzare proposte risolutive
Stanco del rimpallo di responsabilità della politica, l'a.d. ha annunciato l'intenzione di schierarsi con sindacati e manifestanti il 4 giugno nel giorno dello sciopero nazionale di tutti i call center in outsourcing. "Non abbiamo intenzione di abbandonare i lavoratori"
Al centro della polemica tra l'azienda e le sigle sindacali c'è la gestione dei contratti dei lavoratori a progetto (Lap) e della lista di prelazione compilata dopo la firma dell'accordo dell'1 agosto scorso
Il ministro per lo Sviluppo economico conferma "la sua attenzione per la sede di Palermo" e ribadisce che "la crisi dell'azienda è dovuta alla contrazione dei costi dei principali committenti"
"Non è possibile che dallo scorso marzo la Regione non dia seguito all'impegno assunto con la società", attacca il parlamentare dell'Assemblea regionale siciliana
Andrea Antonelli ha incontrato le rsu aziendali per affrontare tutti i temi che stanno agitando i lavoratori negli ultimi giorni
In una nota Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc rilanciano l'allarme sulla delocalizzazione delle aziende di telecomunicazioni. Mercoledì prossimo manifestazione a Palermo
La richiesta del gruppo alla Regione è chiara: "Un edificio adeguato alla nostra attività. Non possiamo sostenere le spese di adeguamento ma è ovvio che siamo disposti a pagare il canone d'affitto"
L'ultimo contatto con Almaviva a maggio, con la Regione a marzo. "In assenza di interlocuzione con i due soggetti interessati", l’Anbsc ha ritenuto opportuno assegnarla al Comune di Palermo
I sindacati Slc Cgil, Uilcom e Fistel Cisl hanno dato il via a una serie di iniziative di protesta per manifestare la propria rabbia nei confronti delle Istituzioni
Tre i temi principali che sono stati affrontati al tavolo di Palazzo d'Orleans: l'immobile per una sede unica dei due call center palermitani, una strategia d'impresa coordinata e altri eventuali strumenti, anche legislativi, da mettere in campo per sostenere l'occupazione