Il ceo emiratino James Hogan ha espresso la sua preoccupazione in una mail inviata all'Ad di Alitalia Gabriele Del Torchio, nella quale chiede di avere subito delle risposte
I dettagli della vicenda devono ancora essere messi a punto ma Poste sembrerebbe intenzionata a impegnarti. Etihad intanto non si sbilancia: "Continuiamo a lavorare per risolvere le questioni aperte"
"Il mancato raggiungimento del quorum, sulla base del Testo unico sulla rappresentanza e democrazia sindacale, conferma la validità degli accordi sottoposti a referendum" afferma Alitalia in una nota
"Noi abbiamo fatto tutto il possibile, ora tocca ai lavoratori", ha ribadito il ministro Lupi. L'assemblea degli azionisti di Alitalia approverà solo il bilancio 2013 e l'aumento di capitale, mentre non si parlerà del contratto con Etihad
In attesa del responso dei lavoratori, il board di Alitalia deve anche affrontare la proposta di Poste, che non vuole farsi carico delle passività pregresse
L'ad della compagnia di bandiera italiana prova a mediare con i lavoratori, pur senza dimenticare che ci saranno "dolorose conseguenze". Ma Del Torchio è chiaro: "Non possiamo vanificare tutto, è l'unica soluzione".
Il premier israeliano ha chiarito che non ci sarà nessuna tregua e che la colpa è di Hamas: "Usa i civili come scudo". La risposta del segretario generale dell'Onu: "Israele così non otterrà nulla". E intanto nessun aereo vola su Tel Aviv
Sciolta la riserva: Poste parteciperà all'operazione. E intanto tra i sindacati il 65% ha firmato l'accordo sul contratto nazionale di lavoro del trasporto aereo e la riduzione del costo del lavoro in Italia.
Continua la corsa contro il tempo. Previsto per martedì l'arrivo del numero uno di Etihad, James Hogan, che volerà in Italia per concretizzare l’investimento della compagnia araba
Gli esuberi sono scesi da oltre 2.500 a 980 ma questo non basta a convincere i rappresentanti dei lavoratori. Tra le preoccupazioni principali, c'è quella per i contratti di ricollocamento proposti dal ministro Poletti. Ma Etihad sarà in Italia per chiudere la settimana prossima e il tempo stringe
"La risposta definitiva delle parti deve arrivare entro sabato", ha chiesto il ministro, a margine del tavolo tra governo, sindacati e azienda. Presenti i vertici di Alitalia, l'amministratore delegato Gabriele Del Torchio e il presidente Roberto Colaninno
Dopo che sono stati confermati gli esuberi strutturali pari a 2251 persone, il nodo da sciogliere resta come gestirli. Etihad non vuole il ricorso alla cassa integrazione a rotazione e i contratti di solidarietà
Dopo un'estenuante trattativa le due compagnie "procederanno già dai prossimi giorni alla finalizzazione della documentazione contrattuale, che includerà le condizioni concordate"
Dopo una riunione di otto ore, l'ad Gabriele Del Torchio ha annunciato che il progetto presentato da Etihad è stato approvato. Deliberate svalutazioni per 233 milioni di euro
"Purtroppo per loro - spiega Del Torchio - non ci saranno né la cassa integrazione a rotazione né la solidarietà". Secondo Del Torchio questi lavoratori "devono uscire, ma si devono trovare opportuni meccanismi e forme di tutela".
La palla passa al presidente della compagnia di bandiera italiana Roberto Colaninno e all'ad Gabriele Del Torchio che dovranno arrivare all'accordo definitivo. E Alitalia intanto vuole discutere con i rappresentanti di categoria sui "provvedimenti necessari"
I punti cardine del negoziato tra la compagnia di bandiera italiana e Etihad sono sotto la lente d'ingrandimento. Alle preoccupazioni di Maroni per lo scalo milanese, risponde il ministro Lupi: "Malpensa e Fiumicino hub importanti"
Il consiglio d'amministrazione della compagnia aerea italiana si riunirà per valutare gli intenti della compagnia degli Emirati. I sindacati esprimono timore per i circa 2500 licenziamenti previsti, che colpiranno prevalentemente il personale di terra
Per la nascita di una newco, gli Emirati sono pronti a investire 500 milioni. Ma c'è ancora da sciogliere il nodo degli esuberi: potrebbero essere più di 2.500
Etihad chiedeva l'eliminazione di tremila posti di lavoro, ma un punto di equilibrio potrebbe essere trovato attorno ai 2.500, poiché l'alternativa sarebbe stato il tracollo finanziario della compagnia aerea
E dopo aver parlato di “telenovela” in riferimento alla trattativa Alitalia Etihad il presidente della Lombardia Maroni è tornato sull’argomento. "Non sono contrario al salvataggio di Alitalia ma non si può sacrificare Malpensa"
In mattinata si è tenuta la riunione che ha segnato la ripresa del confronto con le sigle sindacali, interrotta il 24 febbraio scorso. La situazione oggi non è cambiata rispetto a due mesi fa. I sindacati infatti non hanno espresso nessuna disponibilità a nuovi sacrifici senza una chiara prospettiva di un piano di rilancio