L'intesa è subordinata all'approvazione da parte delle autorità europee. L'investimento di Etihad in Alitalia è di 1,758 miliardi di euro per ristrutturare la compagnia italiana, ha annunciato Hogan illustrando l'alleanza nel corso della conferenza stampa
Ma un altro nodo centrale da sciogliere è quello che riguarda i lavoratori. Vertici di Alitalia e sindacati si sono dati di nuovo appuntamento per discutere sulla procedura di mobilità per i 2.171 esuberi. Luogo dell'incontro l'aeroporto di Fiumicino invaso dai bagagli
"La partecipazione all'operazione, attraverso la Midco - si legge in una nota - consente a Poste Italiane di realizzare sinergie in un'ottica di mercato, coerenti con il suo piano industriale"
Il ceo emiratino James Hogan ha espresso la sua preoccupazione in una mail inviata all'Ad di Alitalia Gabriele Del Torchio, nella quale chiede di avere subito delle risposte
"Il mancato raggiungimento del quorum, sulla base del Testo unico sulla rappresentanza e democrazia sindacale, conferma la validità degli accordi sottoposti a referendum" afferma Alitalia in una nota
"Noi abbiamo fatto tutto il possibile, ora tocca ai lavoratori", ha ribadito il ministro Lupi. L'assemblea degli azionisti di Alitalia approverà solo il bilancio 2013 e l'aumento di capitale, mentre non si parlerà del contratto con Etihad
Il ministro ha inoltre sottolineato che la trattativa tra Alitalia ed Etihad non fallirà perché "c'è l'accordo con la maggioranza dei sindacati, che rappresentano l'80 per cento dei lavoratori
Gli esuberi sono scesi da oltre 2.500 a 980 ma questo non basta a convincere i rappresentanti dei lavoratori. Tra le preoccupazioni principali, c'è quella per i contratti di ricollocamento proposti dal ministro Poletti. Ma Etihad sarà in Italia per chiudere la settimana prossima e il tempo stringe
Dopo una riunione di otto ore, l'ad Gabriele Del Torchio ha annunciato che il progetto presentato da Etihad è stato approvato. Deliberate svalutazioni per 233 milioni di euro
Etihad chiedeva l'eliminazione di tremila posti di lavoro, ma un punto di equilibrio potrebbe essere trovato attorno ai 2.500, poiché l'alternativa sarebbe stato il tracollo finanziario della compagnia aerea
Diverse le questioni che devono essere risolte affinché la trattativa possa andare avanti. A partire dalla riduzione del personale che prevederebbe il taglio di circa tremila lavoratori, continuando con la rinegoziazione del debito