Quando si parla di riforme, Berlusconi non accetta intermediari e tratta direttamente con il premier Matteo Renzi. E' il senso dell'incontro a sorpresa di ieri sera a palazzo Chigi. Confronto durante il quale il leader di Forza Italia ha dovuto accettare lo slittamento dell'esame dell'Italicum
L'ex Cavaliere Silvio Berlusconi, nonostante l'accordo del Nazareno, definisce "inaccettabile e indigeribile" la riforma del Senato ma il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi non si lascia intimorire e scommette sulla coesione del Pd. Duri gli attacchi di Brunetta e Gasparri
L'ex premier Mario Monti 'boccia' l'attuale Matteo Renzi. "Non avrei mai fatto l'accordo politico con un condannato per evasione fiscale". E sulla riforma del Senato difende il "suo" ministro Stefania Giannini: "Soluzioni un po' troppo improvvisate"
L'Italicum è legge: passa alla Camera con 365 voti a favore. Sostituisce per la Camera dei deputati, il Porcellum dichiarato incostituzionale. La riforma ha ottenuto un centinaio di voti in più rispetto alla maggioranza legale d'aula
L'algoritmo Sisto è passato a Montecitorio. Si tratta dell'emendamento che fissa al 37% la preferenza che deve ottenere una coalizione per ottenere il premio di maggioranza con la nuova legge elettorale. Regge l'accordo fra Renzi e Berlusconi
Una variazione sulle quote rosa potrebbe essere appoggiata anche da Forza Italia. Accordo probabile fra Renzi e Berlusconi sull'emendamento Agostini che prevede una riserva del 40% dei posti di capolista alle candidate donna
In apparenza stanno litigando: Berlusconi rimprovera Renzi di non essere in grado di smarcarsi dalle opposizioni interne al suo Pd. Renzi replica. In verità l'Italicum applicato solo alla Camera serve a tutti. Pure al cavaliere
Dopo l'ok di Berlusconi a votare con l'Italicum solo alla Camera dei Deputati, i parlamentari del Pd si riuniscono a Montecitorio. Una mossa quella del leader di Forza Italia che spiazza tutti.
L'intesa fra il cavaliere e il presidente del consiglio Matteo Renzi è stata raggiunta. Forza Italia ha dato il via libera al cosiddetto emendamento D'Attorre che prevede l'entrata in vigore della legge elettorale solo per il voto alla Camera.
La legge elettorale torna in aula a Montecitorio. Quasi 300 gli emendamenti presentati. Fra questi, alcuni mettono a rischio l'accordo fra Renzi e Berlusconi.
La conferenza dei capigruppo alla Camera ha fissato il calendario dei lavori d'aula. Prima del voto si svolgerà un dibattito di venti ore. Entro giovedì prossimo è previsto il voto finale sul disegno di legge di riforma elettorale. L'allarme di Brunetta, il tweet di Speranza
Una Camera delle autonomie locali con un massimo di 150 componenti provenienti dalle Regioni. Fra le ipotesi quella di assegnare competenze ristrette: leggi solo su autonomie locali e legislazione regionale
La discussione verte soprattutto su innalzamento della percentuale per l'attribuzione del premio di maggioranza, abbassamento delle soglie di sbarramento e una mediazione fra liste bloccate e collegi con le preferenze
Cuperlo lascia la presidenza Pd in contrasto con il segretario Matteo Renzi che ieri in diretta streaming lo aveva 'sbugiardato' sul tema delle preferenze. Ma alla conta, ai bersaniani ormai verso la scissione, rischiano di mancare i numeri. Fassina e Orfini si smarcano e promettono fedeltà al segretario.