Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha deposto una corona di fiori sul luogo della strage di Capaci e ha pranzato con i poliziotti nella mensa della caserma Lungaro di Palermo
Sono passati 23 anni da quel 23 maggio 1992 in cui esplose il tritolo di Cosa Nostra a Capaci, uccidendo il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonino Montinaro e Vito Schifani
Alfredo Morvillo, procuratore della Repubblica di Termini Imerese e fratello di Francesca Morvillo, moglie del giudice Giovanni Falcone anch'essa uccisa a Capaci, racconta i drammatici momenti in cui apprese della strage
Il gup ha così accolto in parte le richieste dell'accusa che aveva sollecitato la condanna all'ergastolo per i tre boss palermitani e 12 anni per Spatuzza che con le sue rivelazioni ha permesso di aprire un nuovo filone d'indagini sulle stragi del 1992
La Procura vuole la massima pena per Cosimo D'Amato, Giuseppe Barranca e Cristoforo Cannella. Dodici anni sono stati chiesti per il pentito Gaspare Spatuzza che con le sue dichiarazioni ha reso possibile la riapertura dell'inchiesta
"Il quadro realistico dell'impegno dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata. Emotivo, episodico, fluttuante. Motivato solo dall'impressione suscitata da un dato crimine o dall'effetto che una particolare iniziativa governativa può esercitare sull'opinione pubblica" spiegava Giovanni Falcone