a molfetta
Feste, cene, ragazze. Discorsi da uomini tra Gianpaolo Tarantini e l'ex premier Silvio Berlusconi nelle telefonate registrate e depositate alla Procura di Bari nell'ambito dell'inchiesta sulle escort portate a casa del leader di Forza Italia
L'ordigno artigianale potrebbe essere stato piazzato da alcuni esponenti di bande criminali per dare un avvertimento: indagano gli uomini della Direzione antimafia di Bari
L'uomo è stato aggredito in casa dalla mini-gang il 16 gennaio scorso, quando lo hanno colpito con calci e pugni facendolo cadere per terra per prendergli il portafoglio con la nuova carta bancomat
Gli arrestati farebbero parte di un'organizzazione che, secondo gli investigatori, tra il 2013 e il 2014, avrebbe appiccato il fuoco alle abitazioni e alle auto di amministratori locali di Pulsano, tra cui un sindaco e un assessore
Personaggi di spicco tra i destinatari delle misure: da noti avvocati del foro di Taranto a figure specialistiche che operano presso l'ospedale "Santissima Annunziata"
Sono stati imbarcati anche gli uomini del battaglione San Marco, gli incursori che sono il gruppo d'élite dell'esercito italiano. Ufficialmente la missione, che sarebbe di routine, si svolgerà al confine con le acque territoriali di Tripoli
La piccola, che sarebbe stata avvicinata mentre giocava in cortile, ha confessato tutto alla mamma riconoscendo il ragazzo attraverso alcune fotografie
Secondo la Cassazione, il poliziotto, ex vice questore, sparò e uccise Vito Ferrarese non con la sua pistola d'ordinanza ma con una mitraglietta "prelevata abusivamente dal deposito delle armi"
Saranno lette in aula due intercettazioni che riguardano le telefonate tra Sabrina Misseri e suo padre Michele la terribile notte del 7 ottobre 2010 quando fu trovato il corpo senza vita della giovane Sarah
Inutili i soccorsi del 118: il ragazzo è morto sul colpo. È stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per estrarre il corpo dalle lamiere. La dinamica del sinistro è ora al vaglio della polizia municipale
Le accuse contestate sono di associazione per delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione del materiale e delle attrezzature industriali
Il provvedimento, emesso dalla Seconda Sezione Penale del Tribunale di Taranto, ha riguardato due immobili nella centralissima via Pitagora di Taranto e il secondo nella frazione di Talsano
I provvedimenti di custodia, in carcere e ai domiciliari, sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari di Bari su richiesta della Direzione distrettuale antimafia
Le vittime sono stata visitate al pronto soccorso dell'ospedale di Casarano: uno è stato giudicato affetto da "trauma cranico alla nuca ed alla fronte con rottura della falange della mano sx utilizzata per parare il secondo colpo", l'ex, invece, è stata giudicata guaribile in due giorni
Messo in fuga dopo il primo tentativo di rapina, il giovane si è ripresentato nello stesso negozio, dopo essersi cambiato d'abito, armato di una forchetta.
Il padre del neonato stava posando la spesa nel bagagliaio dell'auto quando si è accorto che l'extracomunitario stava portandosi via il bambino seduto sul passeggino
Il "tariffario" stabilito dalla Cosca variava dai 1.000 ai 5.000 euro ma dall'inchiesta è emerso che il clan aveva messo nel mirino anche le aste giudiziarie
L'uomo è ritenuto socialmente pericoloso e ha collezionato una lunghissima sfilza di reati. Francavilla è in carcere per associazione mafiosa
Secondo quanto emerso nelle indagini avrebbero truccato appalti per lavori nella caserma Pisano di Capo Teulada (Cagliari), nel centro immigrati di Borgo Mezzanone (Foggia) e per forniture destinate all'aeroporto militare di Bari-Palese
Sul posto sono giunti gli agenti della squadra mobile di Foggia, della sezione volanti e della scientifica che non escludono che i ladri, almeno quattro, possano essere entrati dall'ingresso principale
Nella capitale sono state denunciate sei persone: il materiale, senza i necessari requisiti di sicurezza, aveva un valore di oltre 35 milioni di euro
Secondo gli inquirenti, gli uomini delle cosche alleate "Montani-Misceo" e "Telegrafo" sarebbero responsabili dell'omicidio di Donato Sifanno, avvenuto il 15 febbraio 2014, nel quartiere San Paolo nel capoluogo pugliese
