Chiuse le consultazioni del Capo dello Stato. Forza Italia: "Cambiare la legge elettorale, poi al voto". Verdini e Alfano favorevoli ad un nuovo governo di larghe intese. "Governo Gentiloni? Assolutamente no, noi siamo chiari e netti", ha detto la senatrice di Sel-Sinistra italiana Loredana De Petris
L'obiettivo del Capo dello Stato è l'uscita dalla crisi di governo entro il 15 di dicembre. Il ministro degli Esteri, oggi si è recato due volte a Palazzo Chigi a colloquio con il presidente del Consiglio dimissionario Matteo Renzi
I tre non hanno rilasciato dichiarazioni al termine dei rispettivi colloqui. Le consultazioni termineranno sabato prossimo. Matteo Renzi si chiama fuori da tutto anche dalla delegazione Pd che, nell'ultima giornata, andrà da Mattarella
Tra i candidati che aspiravano alla vittoria figuravano anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, gli hacker e la cantante Beyoncè
"Berlusconi? Non lo vedrò ma lo sentirò per gli auguri da milanese a milanese di Sant'Ambrogio", ha dichiarato il leader della Lega Nord a margine della cerimonia di consegna degli Ambrogini d'oro
Renzi si è recato al Quirinale per rassegnare le dimissioni dopo una giornata intensa preceduta dalla direzione del Pd e ancora prima dall'approvazione da parte del Senato della legge di Bilancio. Per le consultazioni si parte con Grasso, Boldrini e Napolitano
Per il Colle quindi "una nuova legge elettorale e dunque un governo che assicuri una transizione ordinata, nel rispetto della sovranità del Parlamento, sarebbe innanzitutto una soluzione obbligata prima che buon senso"
I punti cruciali dell'Italicum al vaglio della Corte Costituzionale sono l'attribuzione dei seggi, il premio di maggioranza, l'ipotesi di ballottaggio e i capilista bloccati
"Non tutti i profughi entrati in Germania potranno rimanere, anche se le loro domande di asilo verranno esaminate" ha detto la cancelliera tedesca
All'indomani delle dimissioni di Manuel Valls, che ha annunciato di volere candidarsi alle prossime elezioni presidenziali francesi, ecco il sostituto. Nel pomeriggio è previsto un rimpasto di governo
"Abbiamo fiducia nel ruolo di garante del Capo dello Stato che vigilerà certamente su questa fase delicata con equilibrio e imparzialità", ha detto il leader di FI Silvio Berlusconi
Il piano del presidente Mattarella è andato in porto: governo "congelato" e fiducia "tecnica" sulla legge di bilancio cosi da "mettere in sicurezza" la legge di stabilità anche al Senato
Inizieranno immediatamente le consultazioni. Impensabile un Renzi-bis, così come l'ipotesi di andare subito ad elezioni. Circolano già i primi nomi per un terzo governo tecnico
"Questa riforma è stata quella che abbiamo portato al voto, non siamo stati convincenti, mi dispiace, ma andiamo via senza rimorsi" ha detto in conferenza stampa subito dopo l'esito del referendum
Alla vigilia del referendum era un tutti contro Renzi e così a scrutinio completato lo scenario non cambia. Il centrodestra, dopo anni, si ricompatta sulle dimissioni del premier mentre sui tempi non tutti sono d'accordo
Orgogliosa conferenza stampa del premier "Non siamo riusciti a convincere la maggioranza. Ho fatto tutto il possibile per cambiare l'Italia, andiamo via senza rimorso". Oggi ultimo consiglio dei Ministri e dimissioni al capo dello Stato. Alta la percentuale dei votanti, 68,48%
"Le matite copiative sono indelebili e sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda elettorale", ha fatto sapere il Viminale
In nottata è atteso il risultato finale che si preannuncia delicatissimo: la posta in gioco per il premier Matteo Renzi è altissima
Il Consiglio di Stato ha anche rinviato a una prossima camera di consiglio la trattazione nel merito della questione, dopo che la Corte costituzionale si sarà pronunciata sulla legittimità della riforma
Ultimo giorno di incontri politici per i leader impegnati a convincere gli italiani sul voto referendario. Da domani stop a dibattiti e polemiche, domenica si vota
"Se non esiste nessuna legge elettorale per i senatori e la sua riforma dice che saranno votati dai consigli regionali - spiega Grillo - come può esistere una scheda per il Senato?"
"Vogliamo un sistema stabile di relazioni internazionali senza monopoli e senza limiti alla libertà di parola", ha puntualizzato nel suo discorso annuale alle camere del Parlamento riunite