ECONOMIA

Crescita del Pil in caduta libera in Italia | Ma anche Francia e Germania vedono un rallentamento

Pil in calo in molti paesi dell'Eurozona, come l'Italia che vede per il 9 trimestre consecutivo il segno meno difronte al dato sulla crescita del Prodotto interno lordo nazionale. Ma non è solo l'Italia che non cresce. Anche la Francia, che ha subito un forte arresto nei consumi interni, ha visto calare il suo Pil e lo stesso vale per la locomotiva tedesca che questo trimestre cresce "solo" dello o,3 per cento in calo rispetto al precedente 0,7 dello scorso trimestre

A rischio anche la partecipazione di Poste italiane

Alitalia, no di Air France all’aumento di capitale: | “Ma vogliamo restare partner”

Air France non sottoscriverà l'aumento di capitale di Alitalia. Lo ha reso noto l'azienda franco-olandese con un comunicato. "Anche se la componente produttiva del nuovo piano industriale presentato ieri da Alitalia va nella direzione giusta e riceve il nostro pieno sostegno, le necessarie misure di ristrutturazione finanziaria non sono ancora soddisfatte"

Fintech lancerà un'offerta anche per Nortel

Telecom vende Telecom Argentina | a Fintech per 960 milioni di dollari

L'accordo, dopo una lunga trattativa. "È stata accettata nella notte - si legge in una nota della compagnia telefonica - l'offerta di acquisto dell'intera partecipazione di controllo detenuta in Telecom Argentina, direttamente ed attraverso Telecom Italia International, Sofora Telecomunicaciones, Nortel Inversora e Tierra Argentea, avanzata dal gruppo Fintech per un importo complessivo di 960 milioni di dollari"

un profondo cambiamento

Il Partito comunista cinese annuncia “Più mercato e meno Stato” | Ma potrebbe essere abolita anche la legge sul primo figlio

Si conclude a  Pechino il "terzo Plenum" del Comitato centrale che ha tracciato piano economico per i prossimi dieci anni e come quelli che lo hanno preceduto sembra essere un punto di svolta profondo all'interno del grande paese asiatico. Si prospetta un'apertura all'economia privata anche nei settori gestiti dallo Stato. e  l'abolizione della legge sul figlio unico per le coppie residenti in città

Parla l'avvocato della parte civile

Dai giudici ai risparmiatori, tutti contro Ligresti | Pronta persino una “class action”

Bilanci poco chiari, sperpero di denaro, consulenze fittizie, sospetti di aggiotaggio e una gestione non proprio trasparente. Sono solo alcune delle accuse che molti risparmiatori, ritrovatisi da un giorn all'altro, travolti dalla vicenda Ligresti, con in mano un pugno di mosche, quel che resta dei propri investimenti, sfoltiti dalle grosse minusvalenze dei titoli azionari di FonSai, Milano assicurazioni e Permafin, scossi dall'inchiesta che ha portato, alla fine, dietro le sbarre, Salvatore Ligresti e figli, con tutti i risvolti noti delle ultime settimane

Mercoledì la presentazione del nuovo piano industriale

Alitalia prova a scaricare l’indecisa Air France | Ma rimane l’incognita Poste

Il partner franco-olandese non  ha ancora reso noto se sottoscriverà o meno l'aumento di capitale, che scade il prossimo 14 novembre, e così l'amministratore delegato Gabriele Del Torchio ha preparato un piano industriale "stand alone" che prova a fare a meno del capitale di Air France. In assenza di altri capitali, però, in dubbio anche la partecipazione di Poste italiane. Preoccupazione dei sindacati per i tagli e gli esuberi

I dati della Coldiretti

Niente cenone di Natale per 4,1 milioni di italiani

Saranno almeno 4,1 milioni gli italiani che non potranno permettersi pranzi e cenoni per le Feste del 2013, senza l'aiuto delle Istituzioni, delle organizzazioni o dei singoli cittadini. Un numero preoccupante, che segna un aumento del 10 per cento sullo scorso anno. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti. È aumentata anche la solidarietà con un incremento del 22 per cento nel numero di cittadini italiani

DISOCCUPAZIONE, CRISI E RIPRESA

Bruciati 65mila posti di lavoro in 6 mesi | La crisi della Sicilia che non esporta più petrolio

Persi oltre sessanta mila posti di lavoro nei primi sei mesi del 2013 nella sola Sicilia. I dati di Banca d'Italia non lasciano spazio a felici interpretazioni: tutti i settori dell'economia regionale sono in profonda crisi. Anche per quelli storicamente trainanti come l'export del petrolio e il turismo la battuta di arresto si è fatta sentire in modo tremendo

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