Governo, al Quirinale consultazioni-lampo

ROMA, 23 APRILE 2013 – Consultazioni lampo per formare il nuovo governo. Gli incontri sono iniziati questa mattina quando il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto il presidente del Senato, Pietro Grasso, e, a seguire, il presidente della Camera, Laura Boldrini.

Rocky, il cane che commosse l’Italia è stato avvelenato

CARRARA (MS), 23 APRILE 2013 – Rocky, il cane pastore che due anni fa percorse più di 600 kilometri da Salerno a Carrara per tornare dal suo padrone, commuovendo l’Italia intera, è stato avvelenato. Qualcuno lo aveva “rapito” mentre il suo padrone stava facendo il bagno a Marina di Carrara e lo aveva portato in […]

Padre Pio, presto l’ostensione perenne della salma

ROMA, 22 APRILE 2013 – Importanti novità per i fedeli di tutto il mondo. Sarà possibile tornare a pregare dinanzi il corpo di San Pio. Circolano infatti notizie su una possibile nuova ostensione delle spoglie del santo permanente a partire dal 16 giugno prossimo, anniversario della canonizzazione del frate di Pietrelcina.

Brescia, addio al celibato con torta alla marijuana

BRESCIA, 21 APRILE 2013 – Un ragazzo di 30 anni, per festeggiare il proprio addio al celibato, ha preparato una torta alla marijuana, aiutato dai suoi tre amici. Ma i quattro ragazzi bergamaschi sono stati scoperti e sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e lesioni.

Napolitano di nuovo Capo dello Stato

PALERMO, 20 APRILE 2013 – È Giorgio Napolitano il dodicesimo Presidente della Repubblica italiana. È la prima volta nella storia dell’Italia repubblicana che lo stesso uomo ricopre il ruolo di Capo dello Stato per due mandati consecutivi.

Sarah Scazzi, Sabrina e Cosima condannate all’ergastolo

TARANTO, 20 APRILE 2013 – Sabrina Misseri e Cosima Serrano sono state condannate alla pena dell’ergastolo dalla Corte d’Assise di Taranto per l’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi. Michele Misseri è stato condannato, invece, a otto anni di reclusione per concorso nella soppressione del cadavere della nipote Sarah Scazzi e per furto aggravato del telefonino della vittima.

Quirinale, Romano Prodi non ce la fa. E si ritira dalla corsa

ROMA, 19 APRILE 2013 – Romano Prodi non ce l’ha fatta nella quarta votazione ed è rimasto sotto la soglia dei 400 voti, lontanissimo dal risultato che ci si sarebbe aspettati. L’ex primo ministro e presidente della Commissione europea, già esponente del centro sinistra, non ce l’ha fatta e si è fermato a quota 395. 

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