Non solo faida fra siriani, fra ribelli ed esercito di Al Asad, fra jihadisti sunniti dell’Isis ed alauiti fedeli al regime di Damasco; potenze esterne hanno trasformato il conflitto da crisi locale a crisi diplomatico-militare internazionale
La risoluzione 242 del consiglio di sicurezza Onu chiedeva a Israele di ritirarsi dai territori occupati, riconoscendo il diritto israeliano ad avere confini sicuri e difendibili. Un capolavoro di ambiguità che finora non si è tradotto in nulla di concreto
Ennesimo focolaio di tensione in una regione come il Medio Oriente già in fiamme su più fronti, da quello libico a quello yemenita a quello siriano. I dubbi dell'amministrazione Trump
Il vertice in Sicilia ha reso ancora più complesso il quadro delle relazioni internazionali ed è evidente che il disegno del presidente americano è quello di invertire la rotta rispetto all'amministrazione Obama
Dalla Russia alla lotta all'Isis, dall'economia ai cambiamenti climatici: i leader dei sette grandi paesi faranno fatica a trovare una sintesi. E la presenza del vulcanico Trump è certamente ingombrante
Il dopo Gheddafi in Libia è stata un disastro, complice il disinteresse americano ed europeo. L'Europa dovrebbe sostenere maggiormente gli sforzi italiani per giungere almeno ad una parziale pacificazione
Trump, assediato dagli scandali domestici, vorrebbe affermarsi come leader di caratura internazionale tenendo un importante discorso sull’Islam nel luogo di nascita di quella religione
Sui temi del lavoro si rischia una guerra con i sindacati. Macron vuole anche nuove regole etiche per la politica interna ma senza una solida maggioranza parlamentare il suo compito sarà arduo
L'anno scorso il Pontefice bacchettò l'allora candidato americano per i suoi propositi di costruire un muro al confine col Messico. Le maggiori divergenze su migranti e ambiente
Uno studio degli economisti Case e Deaton dipinge un ritratto devastante di due Americhe profondamente divise, una delle quali è riuscita a riprendersi dalla crisi del 2008 e l’altra no
La Le Pen vorrebbe che la Francia uscisse da Schengen e vorrebbe restaurare la sovranità nazionale francese. Melenchon ha invece un piano che prevede la rinegoziazione collettiva dei trattati europei e uno che prevede un’uscita unilaterale dalla Ue
Il ricchissimo finanziere statunitense continua la sua battaglia contro Trump, recentemente definito "un impostore". I due rappresentano settori dell'elite americana con visioni politiche del tutto opposte
Erano nel posto sbagliato, nel momento sbagliato: sono le vittime dell'ennesima strage. Le drammatiche testimonianze di amici e parenti. E una domanda: quanto a lungo dovremo convivere con simili orrori?
Già attuate significative riforme economiche, come l’introduzione di una tassa sui beni e servizi e l’apertura di molti settori dell’economia agli investimenti esteri. "Il mondo ha bisogno di un'India in crescita"
La Cina vuole difendere le proprie coste da attacchi nemici e tutelare le proprie rotte strategiche: nuovi investimenti sulle forze armate e in particolare la marina militare e la guardia costiera
La situazione peggiora dal 2011. L'uscita della Gran Bretagna, l'immigrazione incontrollata e il terrorismo rischiano di far collassare l’architettura istituzionale che ha assicurato decenni di pace
Il rigetto del multilateralismo segnala che gli Stati Uniti non vogliono più fare le regole che governano le interazioni militari, politiche ed economiche mondiali con il rischio di creare un pericoloso vuoto
"Rutte non si è liberato di me", ha commentato Wilders forte del fatto che il suo partito ha guadagnato 5 seggi. Per il primo ministro non sarà facile creare una nuova coalizione di governo
Bergoglio ha avuto un profondo impatto sul modo in cui tutto il mondo guarda alla Chiesa Cattolica pur non avendo cambiato posizione sul celibato dei sacerdoti, sui contraccettivi, sulla ordinazione delle donne e sui matrimoni omosessuali
Secondo i sondaggi, la sua popolarità resta stabile sull’80%. Paradossalmente, le sanzioni americane ed europee che hanno colpito l’economia russa a partire dal 2014 hanno rafforzato il consenso intorno al leader
L'astrofisico pone il problema del controllo etico della scienza che richiede, a suo avviso, una cultura di base scientifica ed un forte impegno politico globale. "Non fermeremo il progresso e non torneremo indietro”
Uno dei più ambiziosi progetti mondiali di sviluppo economico - che non fa felice l'America di Trump - testimonia che Repubblica cinese pensa in grande. Create nuove istituzioni finanziarie internazionali