L'idea di Renzi è quella di una squadra snella con un massimo di 50 sottosegretari che assicuri la parità di genere. Secondo i rumors conferma per la Vicari, promozione per la Tinagli e la renziana Bonafè. Il premier "corteggia" la lettiana De Micheli
Il ritorno di Enrico Letta a Montecitorio segna la definitiva frattura con il Pd: l'ex premier, infatti, non si è seduto fra i banchi del Partito Democratico. Per lui si profila un incarico prestigioso in un centro di studi di Parigi. Prima del salto al Parlamento europeo
A mezzanotte e 42 l'annuncio del presidente del Senato Grasso: 169 voti a favore su 309 senatori presenti. Il discorso di Renzi è durato un'ora e dieci minuti. "Sarò l'ultimo premier a venire a chiedervi la fiducia", ha detto il premier pensando alla riforma di abolizione del Senato
Lorenzo Dellai, capogruppo alla Camera del gruppo Per l'Italia, si dimette. Ma lui smentisce: "Non è vero". Di certo i Popolari per l'Italia non hanno digerito l'esclusione dal governo del ministro Mario Mauro
Gli occhi puntati sulle ministre del governo Renzi. Il gossip corre anche sul tappeto rosso del Quirinale. Il look più improbabile è quello della ministra degli Esteri, Federica Mogherini. Brilla per sobrietà e appropriatezza Roberta Pinotti. Ecco tutti i voti
La cerimonia della campanella per lo scambio di consegne fra Enrico Letta e Matteo Renzi si è tenuta in un clima gelido. Dopo il nuovo presidente del Consiglio ha dato il via al primo consiglio dei ministri del suo mandato
Sedici ministri, la metà dei quali sono donne. Le pari opportunità sono rispettate nel governo Renzi che affida alle quota rosa ministeri chiave come la Difesa e lo Sviluppo Economico. Nessuna sorpresa all'Economia dove va Pier Carlo Padoan.
"Apprezzo il vostro impegno nel voler proseguire nell'interesse del Paese e nel far fronte alle sfide dell'Europa", ha concluso il Capo dello Stato
Udc e Ncd preparano il terreno per la lista unica per le elezioni europee che si terranno a maggio, sperimentando così una possibile formazione partitica che potrebbe unificarsi anche nelle due Camere del Parlamento italiano.
Oggi il premier incaricato Matteo Renzi salirà al Colle con la lista dei ministri del suo governo. Domani il giuramento dell'esecutivo. Nella notte l'incontro con Angelino Alfano che dovrebbe restare al Viminale rinunciando al vicepremierato
Il vertice di maggioranza fra i partiti che dovranno sostenere il governo Renzi non è andato come nelle previsioni. Tensioni nei rapporti fra Pd e Nuovo Centrodestra. E nelle trattative sulla lista dei ministri interviene anche il presidente della Ferrari
Matteo Renzi è per Berlusconi il successore ideale che non ha mai avuto. I due si piacciono e sono utili l'uno all'altro per traghettare questa legislatura verso le elezioni. Ma Renzi ha un lavoro troppo difficile da portare a termine. Con Grillo, ad esempio, ha perso. Indiscutibilmente
Matteo Renzi ha dovuto cedere: da oggi è a bordo di un'auto blu. Lunedì al Quirinale si è presentato con un'Alfa Giulietta bianca presa a noleggio. E per farlo entrare al Quirinale, il rigido protocollo della presidenza della Repubblica ha dovuto fare uno strappo alla regola
Spunta il nome di Piero Fassino, sindaco di Torino, al ministero dell'Economia. Ma tutti i politici contattati dal premier incaricato Matteo Renzi gli chiedono: "Quanto dura questo governo". Nessuno crede alla promessa "dell'orizzonte di legislatura"
Arrestato a Bogotà il latitante Bruno Humberto Damiani su mandato di cattura internazionale del gip di Salerno. E' considerato utile alle indagini sulla morte del "sindaco pescatore" Angelo Vassallo. Il fratello Dario parla a Si24.it: "La politica deve fare chiarezza".
Entro giovedì Renzi dovrebbe sciogliere la riserva e presentare la lista dei ministri al Capo dello Stato. Il nodo vero resta il ministero dell'Economia mentre sembra certo che il premier non accetterà il diktat di Nuovo centrodestra che vuole tre ministeri
Alle 12 il conferimento dell'incarico da parte di Giorgio Napolitano. Renzi: "Ho accettato con riserva e ho assicurato che metteremo tutto l'impegno in questa difficile situazione". Attenzione alle riforme, a cominciare dalla legge elettorale
Il segretario del Pd, da ieri sera a Roma, sta lavorando alla formazione del suo governo: 18 ministri - e non 12 come era trapelato nelle prime ore - e un esecutivo marcatamente politico con qualche tecnico di riferimento che si occupi probabilmente delle materie più specialistiche
Il Capo dello Stato potrebbe decidere di 'parlamentarizzare' la crisi di governo. Letta cioè dovrebbe presentarsi alle Camere, riferire sulla crisi e annunciare lì le proprie dimissioni, arrivando al voto di fiducia
Si è conclusa dopo meno di tre ore di dibattito la direzione del Pd che ha sancito la fine del governo Letta. Con l'approvazione della relazione del segretario Renzi che ha ottenuto 136 voti a favore, 12 contrari e due astenuti, si conclude l'esperienza dell'esecutivo guidato da Enrico Letta.
Matteo Renzi dovrà decidere nelle prossime ore se sfiduciare il premier Enrico Letta. Difficile farlo con un programma di governo, Impegno Italia 2014, che vincola gli alleati per una legislatura che non dovrebbe scadere entro il prossimo anno
Un vero e proprio programma di governo per avviare la seconda fase del suo impegno a palazzo Chig.i Il premier Letta ha detto che vuole la fiducia della maggioranza parlamentare che lo sostiene