Sono diversi i settori che da anni hanno dedicato sempre più risorse alla ricerca di strategie che potessero fornire un valido contributo alla sostenibilità ambientale; fra questi si deve segnalare anche il settore automotive che ormai da diverso tempo studia soluzioni sempre più all’avanguardia in modo da ridurre il più possibile l’impatto ambientale.
A tale riguardo, fra i brand che si sono maggiormente distinti sul fronte della sostenibilità è doveroso citare Lexus che, com’è noto, è il brand premium di Toyota; Lexus, infatti, sta affrontando da anni una sfida che punta a una mobilità che possa dirsi meno inquinante.
A tale scopo, Lexus non si limita a produrre autoveicoli che si avvalgono di tecnologie a basso impatto ambientale, ma si è anche impegnata a ridurre al minimo indispensabile l’impatto sull’ambiente delle sue varie attività, a ridurre al minimo l’utilizzo di risorse naturali nel corso del ciclo produttivo e a cooperare con le varie comunità locali per migliorare la qualità dell’ambiente. Il traguardo che la casa automobilistica si pone è ambizioso, ma possibile: azzerare tutte le emissioni di anidride carbonica relative alla produzione entro l’anno 2050.
La vocazione green di Lexus è dimostrata dallo sviluppo di vari tipi di autoveicoli elettrificati; va ricordata per esempio la produzione di SUV e crossover ibridi, in particolare quelli delle linee UX (Urban Crossover) e RX (Radiant Crossover).
Tutti gli allestimenti della serie UX (URBAN, DESIGN, F-SPORT e LUXURY), dalla linea particolarmente aerodinamica, sono alimentati dall’innovativa tecnologia Premium Hybrid che riduce le emissioni di gas nocivi a un decimo della norma Euro 6 del 2014 relativa ai motori diesel; si tratta di un sistema premium hybrid, che sfrutta cioè un motore a scoppio e una o più unità elettriche che consentono all’autoveicolo di percorrere un tratto del percorso in modalità totalmente elettrica (full electric); la ricarica di questi mezzi avviene attraverso lo sfruttamento del potenziale del motore a scoppio senza che sia necessario ricorrere a fonti esterne.
Nelle tante zone dell’Unione Europea dove sono state introdotte zone di transito a basse emissioni, i veicoli con tecnologia Premium Hybrid possono quindi tranquillamente transitare e possono farlo in modo gratuito (nel caso di veicoli ad alte emissioni, in queste zone è imposto il divieto di transito oppure è necessario pagare un tributo per circolare). La motorizzazione UX 250h sviluppa 184 CV/135 kW; l’efficienza termica è pari al 40%.
Nella linea UX sono presenti anche proposte Full Electric, ovvero versioni 100% elettriche dei crossover compatti di Lexus, fornite in due allestimenti, PREMIUM e LUXURY.
Per quanto riguarda invece il modello RX Hybrid, SUV di più grandi dimensioni, gli allestimenti sono tre (EXECUTIVE, LUXURY e F-SPORT); l’allestimento EXECUTIVE è disponibile in due motorizzazioni, RX 350h Hybrid e RX 450+ Plug-in; il LUXURY è invece disponibile nella sola motorizzazione RX450h+ Plug-in mentre l’allestimento F-SPORT è disponibile nella motorizzazione RX 500h Hybrid Turbo, la più performante.
La motorizzazione 350h Hybrid gestisce la potenza del motore a benzina da 2,5 litri e dei motori elettrici con un’erogazione di 250 CV (accelerazione da 0 a 100 in 7,9 secondi). Il sistema si ricarica durante la guida, in frenata e quando si procede per inerzia.
La motorizzazione 450h+ Plug-in Hybrid ha un’accelerazione da 0 a 100 in 6,5 secondi (eroga 309 CV). La sua autonomia elettrica supera i 65 km.
La motorizzazione 500h Hybrid Turbo gestisce un motore turbo ibrido da 2,4 litri con cambio automatico; la potenza erogata è di 371 CV/273 kW (accelerazione da 0 a 100 in 6,2 secondi).