Rivolgersi a un corriere privato per la spedizione di un pacco permette di ottenere diversi servizi accessori, tra cui quello di poterne tracciare il percorso quasi in tempo reale. Un servizio che indubbiamente rassicura chi ha bisogno di inviare regali, prodotti o merce, perché permette di avere un controllo costante sulla spedizione.
Nel momento in cui si consegna un plico a un corriere, ad esempio presso la sede GLS a Brindisi o di altre città, si riceve un codice di tracciamento che permette, tanto al mittente quanto al ricevente, di monitorare i diversi step compiuti durante la spedizione. Ciò nonostante, può accadere che, in alcuni casi, la consegna non vada in porto. Questa eventualità potrebbe emergere da una segnalazione da parte del ricevente, se informato in merito alla data di consegna, ma anche da un avviso di mancata consegna nella casella postale del mittente o, ancora, lo si può rilevare proprio tramite il tracciamento.
A prescindere da come lo si viene a sapere, una mancata consegna rappresenta sempre un fastidio per chi ha spedito il pacco e per chi deve riceverlo. Come agire, allora, quando si verifica questo problema?
Cause di una mancata consegna
Generalmente la mancata consegna viene segnalata dal corriere tramite avviso e segnalazione online sul sito. Il pacco verrà così segnalato come “non consegnato”, indicando così che il corriere ha tentato di consegnarlo, ma l’azione non è andata a buon fine. I motivi possono essere vari: magari l’indirizzo del destinatario non era riportato correttamente o i tempi di consegna si sono allungati eccessivamente. Può anche succedere che, al momento della consegna, nessuno fosse in casa o sia stato il corriere stesso a sbagliare indirizzo. Tra tutte le cause, quella dell’assenza del destinatario in casa è probabilmente la più comune e probabile.
Spesso succede perché il corriere non riesce a indicare un orario preciso di consegna, ma solo una data o, al limite, una fascia oraria. Di solito, se la residenza del destinatario è all’interno di un condominio, il corriere potrebbe lasciarlo in portineria, qualora il ricevente fosse irraggiungibile telefonicamente o non disponibile a raggiungerlo presso l’indirizzo di casa, ma se si tratta di un’abitazione privata e indipendente, allora molto probabilmente il corriere farà partire la segnalazione di mancata consegna.
Alcune volte, ancora, può succedere che il plico risulti consegnato nel sistema di tracciamento, ma il destinatario non abbia ricevuto nulla. Capita principalmente quando il corriere, non trovando il destinatario in casa, consegna il pacco ai vicini di casa, segnalando la consegna come andata a buon fine.
Come agire quando un pacco non viene consegnato
Abbiamo passato in rassegna alcune possibili cause di una mancata consegna e persino di una “falsa consegna”, ma come agire quando questo si verifica?
La prassi vuole che, qualora il plico non risulti consegnato, sia opportuno contattare il corriere a cui ci si è rivolti, come ad esempio il GLS di Brindisi o altri del territorio, per verificare che i dati e l’indirizzo del destinatario siano corretti.
Se questo primo step viene superato, allora molto probabilmente l’intoppo è legato all’assenza del destinatario. In questi casi, il corriere lascia un avviso e ritenta la consegna il giorno dopo. Se neanche questa volta va a buon fine, allora il pacco viene inserito in giacenza presso i magazzini del corriere e spetterà poi al destinatario recarsi a ritirarlo sul posto.
Solo in ultima ipotesi, il pacco potrebbe essere rispedito al mittente, questo avviene nel caso che il periodo di giacenza in magazzino, che varia da caso a caso, sia terminato
In linea di massima, comunque, grazie alla possibilità di tracciare il percorso di spedizione, diventa possibile rilevare il problema nel punto e nel momento in cui sorge, così da risalire alla causa in modo piuttosto certo e rapido. Pertanto, col supporto del corriere di riferimento, come il GLS di Brindisi, diventa anche più semplice risolvere l’intoppo e assicurare che la consegna vada a buon fine.