Sono numerosi oggi i mezzi di trasporto appositamente progettati per l’uso all’interno dei locali magazzino. Per ogni tipologia di veicolo esistono vantaggi importanti, la cui necessità dipende però ovviamente dalle esigenze della singola attività. In particolare vogliamo evidenziare le differenze tra stoccatori e transpallet, perché risulti più semplice scegliere il veicolo più adatto alla propria attività.
Cos’è uno stoccatore
Sono detti stoccatori, o anche elevatori elettrici, veicoli simili ai transpallet, che però consentono di sollevare i carichi anche oltre i 3 m. Si tratta quindi di mezzi particolarmente adatti alla movimentazione di carichi all’interno di magazzini che si estendono anche in altezza e per il carico di mezzi di trasporto quali bilici, furgoni o camion di varie dimensioni. Sceglierne uno non è semplice, perché sul mercato ne sono presenti tantissime tipologie diverse; se si prende, ad esempio, in riferimento il catalogo stoccatore elettrico Toyota, si può notare che i modelli base sono muniti di due forche e permettono di alzare i carichi ben oltre i 3 m di altezza. Ci sono poi modelli compatti, o adatti a circolare anche su pavimentazioni irregolari, o con doppia serie di forche, che consentono di movimentare due pallet contemporaneamente. Si usa uno stoccatore in tutte quelle situazioni in cui la movimentazione di merci è elevata nel corso della giornata e dove è necessario trasportare e sollevare carichi con grande frequenza all’interno di un magazzino o di un punto vendita. Chiaramente ne esistono anche modelli con uomo a bordo, che rendono ancora più semplice e leggero il lavoro per l’operatore.
Stoccatore o transpallet?
Sostanzialmente queste due tipologie di mezzi di trasporto si usano per svolgere il medesimo scopo. Le aziende che prediligono gli stoccatori sono quelle che gestiscono magazzini ampi e in cui vi è una costante attività di spostamenti delle merci e dove non è possibile far accedere al magazzino un muletto.
I transpallet si usano invece quando i magazzini sono di dimensioni medie o piccole, o anche laddove gli spostamenti di merce quotidiani non siano in numero eccessivamente elevato. Dobbiamo poi ricordare che i modelli di transpallet che permettono anche di sollevare i carichi solitamente non superano altezze vicine ai 2 m; questa caratteristica potrebbe far preferire uno stoccatore anche ad aziende con magazzini di dimensioni medie o piccole, ma che si estendono in altezza o hanno necessità costante di spostare le merci oltre questo limite.
Scegliere il veicolo più adatto
Che si tratti di uno stoccatore o di un transpallet la vera questione per un’azienda non consiste nel prediligere una delle due tipologie di veicolo, quanto piuttosto nella scelta del modello più adatto. La gamma disponibile in commercio è infatti molto ampia e comprende sia modelli con uomo a bordo, sia modelli con uomo a terra, così come veicoli completamente manuali anche per quanto riguarda la trazione. Nella scelta dello stoccatore e del transpallet da utilizzare in azienda entrano in gioco sia le caratteristiche del magazzino, soprattutto le sue dimensioni, sia il tipo di movimentazione che si deve svolgere e la sua frequenza. Chiaramente i modelli con uomo a bordo sono preferiti da quelle aziende in cui lo spostamento dei pallet avviene con buona frequenza e su grandi distanze. In alcuni casi, invece, nonostante l’ampia necessità di spostare pallet e merci, si preferiscono comunque transpallet manuali a causa delle dimensioni particolarmente ridotte delle corsie del magazzino.
Chi può usare questi veicoli
Per verificare i titoli necessari all’uso di un qualsiasi veicolo in ambito lavorativo è necessario consultare la normativa riguardante la sicurezza sul lavoro, ossia il cosiddetto Testo Unico, pubblicato come decreto legislativo numero 81 del 2008. Ci sono poi stati negli anni accordi particolari, come l’Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012, che riguardano espressamente la necessità di avere una specifica formazione per l’utilizzo di alcune tipologie di veicoli e macchinari. Secondo le norme oggi vigenti è necessario per l’uso di qualsiasi genere di transpallet e stoccatore avere seguito un apposito corso formativo. Si tratta di un corso di breve durata, che consente a chi lo segue di conoscere le principali regole di utilizzo di un transpallet e di uno stoccatore. Nel caso invece dei veicoli con uomo a bordo, sia su pedana che seduto su apposito sedile, è necessario aver conseguito un patentino abilitante. I corsi per carrellisti sono solitamente aspecifici, nel senso che abilitano all’uso di un transpallet o di uno stoccatore con uomo a bordo, o anche di un classico muletto.