Se siete degli utenti che navigano quotidianamente sul web, allora, è molto probabile che utilizziate Internet per una miriade di attività diverse. Per informarvi su ciò che sta succedendo nel mondo, per cercare dei tutorial, per tentare la fortuna con Mr Green, operatore che in poco tempo si sta già diffondendo tra gli appassionati di casinò online, per lavorare e così via.
Ad ogni modo è altrettanto probabile che, fra una cosa e l’altra, si utilizzi Internet per giocare o per informarsi al meglio su quale titolo videoludico faccia più al caso dell’utente, anzi del giocatore in questo caso!
Ne sanno qualcosa sia i giocatori d’azzardo che cercano in rete informazioni e recensioni sui migliori siti di scommesse che i gamers sempre intenti nella ricerca di una sfida che li impegni anima e corpo.
Una volta trovato il titolo giusto lo si può acquistare direttamente online e scaricarlo sul proprio dispositivo, sia console che PC per intenderci, senza dover fare la fila al negozio per acquistarlo. Comodo vero?
Se poi siete degli appassionati di streaming, allora saprete perfettamente che tra i titoli più “challenging” di sempre vi sono di sicuro i giochi di ruolo. Ma che cosa sono esattamente e perché sono così emozionanti? Scopriamolo assieme!
Che cos’è un gioco di ruolo in poche parole?
Partiamo dunque dalle basi della questione e, cioè, dalla definizione. Se consultiamo il dizionario online dell’Enciclopedia Treccani allora scopriremo che per gioco di ruolo si intende quella “attività ludica in cui i partecipanti, sotto la guida di un capogioco (master), assumono ruoli di personaggi in situazioni o mondi immaginari o simulati (battaglie storiche, ambientazioni fantastiche), seguendo un sistema definito di regole che lasciano però ampio spazio all’iniziativa personale e all’intelligenza tattica”.
Sono diventati dunque così eccezionali perché hanno permesso a tanti giocatori di non vivere una semplice storia, ma di dare inizio ad una serie di altri racconti il cui esito dipende solo dalle loro azioni. Un po’ come nella vita reale è naturale che ci siano delle scelte giuste ed altre sbagliate, ma non vi è alcuna certezza.
Quindi, parafrasando Niccolò Machiavelli, qui “è il giocatore l’artefice del suo gioco” e sarà sempre il giocatore che trarrà beneficio dalle scelte giuste e pagherà le conseguenze di quelle sbagliate (un po’ come quando si gioca al poker online o simili).
Non ci sono “binari prestabiliti”, ma tutta una vasta prateria che si estende a perdita d’occhio! Detto questo diamo ora un breve sguardo a due titoli che vi faranno sognare con la fantasia e riflettere sulla moralità di alcune scelte.
The Witcher 3: Wild Hunt
Come visto nel classicissimo Dungeons & Dragons, le ambientazioni fantasy sono all’ordine del giorno per quanto riguarda i giochi di ruolo. The Witcher 3: Wild Hunt della polacca CD Projekt RED, infatti, non fa eccezioni.
Anzi, va detto che nonostante siano inserite creature come i nani e mostri come le viverne, si può assistere ad un certo “realismo” nelle reazioni degli abitanti di quel mondo e nella loro consapevolezza per la quale ogni loro giorno potrebbe essere l’ultimo.
Protagonista di questa vicenda è il cacciatore di mostri Geralt Di Rivia che dovrà partire alla volta della ricerca delle amate Yennefer e Ciri, ma nel suo mondo è giunta la minaccia della Caccia Selvaggia.
Egli dovrà dunque cercare di scoprire che fine hanno fatto e cacciare mostri, che spesso sono gli stessi esseri umani, trovandosi però di fronte a dilemmi morali non da poco. Per “stemperare” un po’ la tensione e raggranellare qualcosa si può poi tentare la sorte con il poker online del gioco, il Gwent.
Fallout 4
Con il termine gioco di ruolo si tendono ad immaginare mondi fantasy, come quello sopra e tanti altri ancora, ma non temete perché questo titolo della Bethesda saprà come farci tornare con i piedi per terra, più o meno.
Il gioco comincia nel futuro, a metà strada tra la fantascienza e gli anni Cinquanta, del 2287 dove, dopo aver scelto il nostro personaggio, dovremmo scappare con la nostra dolce metà in un Vault, ovvero in un bunker, per scappare ad un bombardamento nucleare.
In una capsula criogenica vedremo purtroppo la morte della persona amata ed il rapimento del figlio neonato. Risvegliandoci anni dopo dovremmo dunque uscire in un mondo contaminato dalle radiazioni e dalla follia per scoprire che fine ha fatto nostro figlio.
Davanti a noi si estenderà dunque una Boston post apocalittica con mostri mutanti, robot impazziti e predoni sanguinari. In questa sorta di roulette online di incontri casuali cercheremo dunque nostro figlio e capiremo chi vogliamo essere in questo mondo lasciato alle radiazioni.