Per quanto la società odierna abbia di fatto sdoganato la libertà all’amore in tutte le sue forme, fare coming out non è mai una cosa semplice e implica il raggiungimento di un profondo stato di consapevolezza e di accettazione di se stessi. Se state leggendo questo articolo e avete recentemente fatto coming out, potrete sentirvi fieri di voi stessi e liberi di esprimere finalmente la vostra personalità in maniera genuina e spontanea.
Per quanto non sia obbligatorio annunciare al mondo quali siano le vostre preferenze sessuali, il coming out rappresenta un utile passaggio per aprirsi totalmente ad amici e parenti, per far comprendere chi siete veramente e cosa desiderate dalla vita. Lo step successivo è rappresentato dalla ricerca della propria anima gemella o, comunque, di una community di persone che condividono gli stessi interessi e orientamenti.
Ma com’è possibile cercare e organizzare appuntamenti con potenziali partner dopo aver fatto coming out? Nell’era di internet conoscere nuove persone è davvero semplicissimo e sono disponibili tantissimi strumenti che possono aiutarvi ad allargare il vostro giro di conoscenze gay.
App per incontri gay: come funzionano?
Sia che siate in cerca di una relazione amorosa seria o che vogliate provare il brivido di un’avventura fugace, la rete offre tantissimi siti e app esclusivamente dedicata agli incontri gay. Parliamo di app come Grindr, Edge o Wapo, in cui è possibile ottenere un nuovo appuntamento in pochi minuti. Per cominciare a utilizzare questi servizi è necessario creare un nuovo profilo, aggiungere una propria immagine e scrivere una biografia personale, visibile dagli altri utenti.
Successivamente basterà navigare tra le schede di tutti gli altri utenti, selezionando quelli che più vi piacerebbe conoscere e scartando quelli che non vi interessano. Automaticamente gli altri profili potranno effettuare la stessa operazione con il vostro e, quando verrà realizzato un match, vi sarà possibile cominciare a chattare con una delle persone per cui avete manifestato interesse.
L’utilizzo di questa tipologia di applicazioni è generalmente offerto in maniera gratuita, nonostante sia possibile attivare un abbonamento a pagamento mensile o annuale per accedere a servizi extra o a vantaggi, come quello di iniziare direttamente una chat con un profilo senza necessariamente aver conseguito un match. Vediamo dunque quali sono le cose da prendere in considerazione quando si comincia a utilizzare app per incontri LGBTQ+ online.
Selezionare un’app adeguata per i vostri scopi
Come già accennato, ogni app per incontri gay è utilizzata da una certa tipologia di utenti: esistono alcuni portali come Grindr, utilizzati perlopiù per incontri da organizzare in tempi brevi, fugaci e senza la presunzione che possa successivamente nascere una storia d’amore. Gaydar, invece, potrebbe essere più indicato per la ricerca di un’anima gemella, per fare amicizie o per instaurare una relazione più concreta. Prima di effettuare l’accesso in una di queste piattaforme, dunque, è bene capire quale sia il vostro obiettivo.
Arricchite il vostro profilo con tutti i dettagli opportuni
È comprensibile, inserire i propri dati personali e le proprie immagini su queste piattaforme può essere fonte di imbarazzo e potreste sentirvi più al sicuro utilizzando un avatar e un nome utente vago. Potrebbe andarvi bene comunque, ma sulle app di incontri è fondamentale trasmettere fiducia nei confronti degli altri utenti, altrimenti non sarà semplice riuscire ad avere contatti con altre persone. Vi suggeriamo di inserire una biografia dettagliata, in cui sia specificato anche il luogo di residenza e l’età, con tanto di immagine del profilo ben visibile.
Attenzione agli indecisi
Come suggerito da Andrea Berni, beauty director della rivista Cosmopolitan, per i primi tempi è necessario armarsi di una pazienza zen. Su determinate app di incontri gay sarà facile imbattersi, infatti, in tantissimi contatti confusi sul proprio orientamento, fidanzati o addirittura sposati. Certe persone utilizzano questi portali per cercare una via di fuga dalla realtà, o in casi più frequenti qualche scappatella focosa.
Se non avete intenzione di vestire i panni dell’amante a vita, fareste bene a scappare e a cercare qualcuno più serio e trasparente. In linea di massima, valgono le stesse parole che abbiamo utilizzato in precedenza anche per il vostro profilo: attenzione ai profili che nascondono la propria immagine o che non abbiano una biografia completa di tutte le informazioni relative alla persona.