Il crescente aumento dei contagi covid in Italia? “E’ la conseguenza della rimozione delle misure fatta a maggio , la conseguenza è questa ondata estiva. Se non ci prepariamo vedo l’autunno molto preoccupante”. Lo afferma Walter Ricciardi, docente di Igiene alla Cattolica e consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite di ‘Radio1 in vivavoce’ su Rai Radio1.
“Purtroppo – ammette Ricciardi – non sono riuscito, insieme al ministro, a convincere il Governo a tenere le mascherine, come pochissimo altri paesi stanno peraltro facendo. Questo – sostiene – ha significato una enorme circolazione del virus, soprattutto nei luoghi chiusi, ma anche nelle manifestazioni di massa, che hanno determinato l’aumento dei contagi”.
Chi si sta infettando di più con Sars-CoV-2? “Tutti ormai. Le conseguenze sono più gravi per i non vaccinati ma anche quelli che non hanno fatto il richiamo: c’è preoccupazione per quegli 80enni che non hanno fatto la quarta dose, sono particolarmente vulnerabili. Il long Covid con Omicron sta diventando una prerogativa di oltre il 20% delle persone, è una fase preoccupante: sembra che ci sia una rimozione ma non è così”, aggiunge.
Anche le previsioni del professore Fabrizio Pregliasco delineano uno scenario con un picco di contagi da Omicron 5 a fine luglio e poi una nuova variante covid in autunno-inverno. “Temo che prima o poi Omicron” 5 “ce la faremo proprio tutti, è un disastro. Sfugge a chi è guarito e sfugge un po’ in termini di infezione anche ai vaccinati. E’ vero, il virus di Omicron è un po’ più buono rispetto agli originali”, dice il virologo, docente all’università Statale di Milano, a Un giorno da pecora. “Il problema è che c’è un rischio di ulteriore incremento dei casi, che riteniamo sottostimati. Attualmente i contagiati in Italia sono almeno il doppio: circa 100mila al giorno, i positivi complessivi notificati sono 600mila. Però potrebbero essere molti di più, circa il doppio. Oltre un milione? Esatto. Poi c’è una quota di asintomatici, soggetti che possono contagiare”.