Da qualche decennio a questa parte lo spazzolino elettrico ha letteralmente rivoluzionato il modo di lavarsi i denti. Pratico e semplice da usare, assicura un’ottima igiene orale, di livello decisamente superiore a quella ottenibile con i comuni spazzolini manuali.
Ad oggi sono moltissimi i modelli disponibili sul mercato, facilmente reperibili e a prezzi competitivi. Vediamo quali sono i vantaggi di questo tipo di dispositivo e perché il suo acquisto può rivelarsi un jolly nella dental care quotidiana.
I punti di forza dello spazzolino elettrico
Il prodotto ha una particolarità: a differenza dello spazzolino manuale, è composto da due parti, un corpo motore e una testina rotante. Il primo funziona a pile o con alimentazione tramite rete elettrica e permette il movimento rotatorio (di circa 8000 giri al minuto) del secondo, intercambiabile e di dimensioni veramente esigue.
Le misure ridotte non sono state scelte a caso. In questo modo, le setole (sintetiche e di durezza media) possono arrivare negli spazi più difficili da raggiungere, per rimuovere agevolmente tutti i residui di cibo. Inoltre non è necessario utilizzare grandi quantità di dentifricio, per cui è una soluzione che evita sprechi inutili.
Altro vantaggio è legato alla calibrazione del movimento e della pressione sulle arcate dentali: gli spazzolini elettrici fanno tutto da soli, ragion per cui lo spazzolamento delle superfici risulta molto più efficace. In altre parole, eliminano molto più sporco senza danneggiare smalto e gengive.
Cosa succede se si preme troppo la testina?
Non tutti sanno che la salute dei denti dipende anche dalla pressione esercitata sulla superficie. Fortunatamente, gli spazzolini elettrici sono dotati di un dispositivo simile a un dinamometro: appena la forza sul dente o sulla gengiva oltrepassa i valori consentiti (la soglia è di 2 Newton), si illumina immediatamente e avvisa l’utilizzatore di diminuirla.
Contemporaneamente e in automatico, diminuisce anche la velocità di rotazione, per cui la parte trattata non subisce danni. La presenza di un simile congegno rende l’impiego idoneo anche ai bambini di età superiore ai 7-8 anni, spesso refrattari alle pratiche di igiene orale (https://www.notino.it/igiene-orale/).
Regole per un uso ottimale dei dispositivi elettrici
A rendere efficace la pulizia dei denti non è la forza applicata, ma la tecnica adottata. Per un risultato ottimale, occorre tenere la testina per 5 secondi sulla superficie di ogni dente. Non bisogna trascurare l’interno delle arcate, gli spazi interstiziali né le zone tra dente e gengiva. Proprio qui, infatti, si accumulano più facilmente residui di cibo, responsabili di placca, proliferazioni microbiche e carie.
Semplicità di manutenzione
I vantaggi dello spazzolino elettrico si estendono anche al lavaggio della testina. Dopo ogni uso, basta risciacquarla con acqua calda per un paio di minuti: questo permetterà una perfetta rimozione di batteri e residui di vario genere, senza utilizzo di disinfettanti o di altri prodotti. Dopodiché basterà fare asciugare le setole all’aria, disposte in verticale.