Muoversi con agilità nel traffico tentacolare cittadino senza troppe preoccupazioni è un sogno ormai alla portata di tutti grazie al noleggio di mezzi a due ruote che può essere attivato e gestito tramite app e piattaforme digitali all’avanguardia. Gli scooter, sempre più spesso elettrici quindi a zero emissioni nocive nell’atmosfera, possono essere ritirati in giro per la città così da consentire di effettuare i vari spostamenti in maniera ecologica e soprattutto pratica oltre che veloce. Un vero e proprio vantaggio anche in termini economici, poiché la soluzione del noleggio consente di limitare le spese che altrimenti dovrebbero essere sostenute con una certa ciclicità in relazione a un mezzo privato.I modelli elettrici riducono le emissioni nocive
I modelli elettrici riducono le emissioni nocive
La formula del noleggio scooter è molto vantaggiosa dal momento che consente di intercettare tutta una serie di vantaggi, gli stessi che ne hanno decretato il grande successo. Per prima cosa la soluzione offerta dal servizio di scooter sharing è del tutto green e non inquinante: i modelli di scooter elettrici evitano di aggravare le condizioni dell’aria di per sé già compromessa dalle emissioni di altri mezzi di trasporto come pullman, taxi e automobili ma anche scooter tradizionali. Usufruire del servizio è molto semplice, basta installare una app per gestire il tutto: grazie ad essa ci si registra e si può avviare la ricerca del punto più vicino dove prenotare e ritirare il mezzo.
Gli scooter possono essere parcheggiati dappertutto in giro per la città, a condizione di lasciarli comunque in un regolare stallo per la sosta di mezzi con due ruote. Soprattutto nel caso in cui si viva o si lavori in un grande centro cittadino, si potrà trarre giovamento dal noleggio di uno scooter che assicura un surplus di praticità e velocità negli spostamenti da una zona all’altra della città (un vantaggio importante da sfruttare soprattutto in certe ore del giorno). Gli scooter elettrici a noleggio, peraltro, non devono sottostare alle limitazioni della circolazione relative al contenimento delle emissioni dunque hanno libero accesso a zone altrimenti off limits come le ZTL. Si tratta di mezzi che possono inoltre circolare anche nel caso in cui venga indetto un blocco del traffico, condizione in grado di mettere in difficoltà le persone quando si debbano spostare da una parte all’altra della città e non possano quindi usare nel modo consueto la propria auto.
La presenza, inoltre, di un computer di bordo sopra lo scooter – che ne monitora il funzionamento – mette al riparo anche dall’eventualità di atti vandalici o episodi di furto. I mezzi, tra l’altro, sono pure geolocalizzati. Si provvede al pagamento dei soli minuti effettivi di utilizzo del mezzo, inoltre nel prezzo è compresa anche l’assicurazione. Oltre al guidatore lo scooter può ospitare anche un passeggero e, nel caso, viene messo a disposizione un secondo casco per circolare in sicurezza e in osservanza della normativa.
Noleggio scooter Telepass: ecco come funziona
Le realtà che mettono a disposizione il servizio di scooter sharing sono sempre di più e tra queste spicca l’offerta del noleggio scooter Telepass. La portabilità è al centro di questa vera e propria rivoluzione dei trasporti che sta conoscendo in questi ultimi tempi un boom di consensi. Il servizio può essere attivato accedendo all’app Telepass Pay/Telepass Pay X e – in seguito a ciò – selezionando il servizio di ‘mobilità condivisa’. A questo punto si può iniziare a cercare tramite la mappa che si apre il punto più vicino in cui ritirare lo scooter, prenotandolo con un clic prima di recarsi in loco. Una volta raggiunto il mezzo, si clicca ‘Apri’ sempre tramite app per avviare il sistema elettrico del motorino e per avere accesso al bauletto che contiene due caschi e cuffie igieniche. Non resta che indossare il casco e iniziare a viaggiare con lo scooter in giro per la città, poi alla fine del periodo di noleggio basterà cliccare sempre via app sul comando ‘Termina’. Alla fine del viaggio, inoltre, l’app creerà un riepilogo delle attività svolte.
Mobilità condivisa, i vantaggi per la società e l’ambiente
Il concetto di mobilità condivisa è moderno, attuale e inesorabilmente proiettato verso il futuro. Molti sono i vantaggi che una simile formula relativa ai trasporti è in grado di assicurare sia ai cittadini che alla società in senso lato e soprattutto all’ambiente. Per prima cosa l’impiego di mezzi elettrici consente di ridurre in maniera molto consistente le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Ottimizzare la capacità residua, agevolando l’utilizzo di uno stesso mezzo da parte di più persone, consente inoltre di ridurre il numero dei veicoli in circolazione.
La sharing mobility permette pure di ottenere un certo risparmio dal punto di vista economico. In che modo? Il minor numero di veicoli in circolazione comporta una riduzione del traffico urbano, dunque anche una riduzione dell’impiego di carburante. Grazie al noleggio dei mezzi diventa anche possibile abbattere tutti quei costi che sono tipici dei mezzi di proprietà. Il riferimento è in particolare alla spesa per l’acquisto, così come anche a quella per l’assicurazione e la necessaria oltre che periodica manutenzione del mezzo. Riducendosi il traffico nei centri cittadini, peraltro, si potrebbero anche accorciare i tempi degli spostamenti dunque il risparmio sarebbe – oltre che economico – di tempo (che altrimenti a cose normali viene passato in auto nell’assoluta inerzia del traffico).
La scelta di muoversi in giro per la città con un mezzo a noleggio come lo scooter consente infine anche di ridurre le difficoltà e i disagi che sempre si legano alla problematica della densità urbana e della congestione stradale. Quello della sharing mobility è un fenomeno caratterizzato da un’espansione pressoché costante: contribuisce, giorno dopo giorno, a modificare il mondo dei classici trasporti rendendolo all’avanguardia e soprattutto green e rispettoso dell’ambiente. La sharing mobility rappresenta una scelta in relazione al modo in cui muoversi: ciascuno può scegliere di non spostarsi con il suo mezzo e di optare per il noleggio di mezzi in condivisione ottenendo il medesimo risultato operativo.