“Quanto accaduto ieri alla Kalat Impianti è di una gravità inaudita. E’ necessario, anzi indispensabile, che la Regione Siciliana intervenga subito per ripristinare nel più breve tempo possibile l’impianto di selezione della frazione secca dei rifiuti che è andato totalmente distrutto, probabilmente per l’azione di una mano criminale. Ed anche alla luce di ciò la risposta delle istituzioni deve essere più celere e determinata che mai. Per questo ritengo fondamentale un immediato incontro a Caltagirone fra tutte le istituzioni coinvolte, in presenza del presidente Musumeci e dell’assessore Baglieri” lo ha detto il deputato regionale del Movimento Nuova Autonomia Giuseppe Compagnone.
“La Procura della Repubblica – ha sottolineato il deputato siciliano – è già a lavoro per individuare le responsabilità di questo disastro ma nelle more è fondamentale che la Regione Siciliana si faccia carico di tutti gli impegni economici necessari per ripristinare un servizio fondamentale che, per altro, a differenza di quanto accade in diverse parti dell’isola, funzionava molto bene. I cittadini dei 15 comuni del Calatino hanno bisogno oggi più che mai di vedere e sentire la vicinanza delle istituzioni.”