Il Covid non ha fermato il calcio italiano ed il campionato di Serie A sta continuando ad appassionare i tifosi, che pur non potendo recarsi personalmente allo stadio seguono i match delle squadre del cuore dimostrandosi fedelissimi anche nei momenti di difficoltà. Eppure la pandemia sembra aver influenzato non poco il mondo del calcio, all’interno del quale gli imprevisti sono ormai diventati all’ordine del giorno.
Naturalmente, se un giocatore risulta positivo non può partecipare alla partita e questo è un evento che si verifica con una frequenza impressionante. In ogni giornata c’è l’annuncio di qualche calciatore in quarantena, il che naturalmente va ad incidere sugli equilibri dell’intera squadra. Questo è un fattore che si sta rivelando determinante nel mondo del calcio, dove ormai regna l’incertezza, anche sulla questione quote partite di serie A. E’ insomma diventato difficile fare delle previsioni certe in tempi di Covid.
La Serie A ai tempi del Covid: Milan in vetta nella classifica
La Serie A ai tempi del Covid ci sta riservando delle sorprese che per certi versi possiamo considerare inaspettate, a partire dagli ottimi risultati che sta continuando a portare a casa il Milan. Da quando è iniziato il campionato, i rossoneri non hanno perso nemmeno una partita e sono riusciti a racimolare ben 27 punti. Se la squadra di Stefano Pioli continua su questa strada non è certo per merito del Covid però: ricordiamo infatti che anche tra i rossoneri ci sono stati assenti per Covid-19 importanti, come Ibrahimovic che non aveva potuto partecipare ad alcuni match.
Se quindi la situazione attuale ha certamente influenzato le sorti del calcio italiano che è diventato più imprevedibile forse di un tempo, è altrettanto vero che i migliori allenatori sono stati in grado di elaborare strategie mirate per evitare che una quarantena compromettesse i risultati dell’intera squadra.
Stadi ancora vuoti: il tifo ai tempi del Covid si fa a casa
Gli stadi sono ancora deserti, perché con l’arrivo della seconda ondata non sono state concesse riaperture, considerate dalle stesse società sportive premature e rischiose. Fino al 15 gennaio dunque i tifosi non potranno nemmeno lontanamente sperare di andare allo stadio, ma con ogni probabilità il divieto sarà prolungato ulteriormente. Nel frattempo dunque si fa il tifo da casa, davanti alla televisione, anche perché andare al bar dopo le 18 sarebbe impossibile.
Scommesse sportive: è boom di piattaforme online
Anche per quanto riguarda le scommesse sportive, gli italiani sembrano essersi abituati a farle online vista la chiusura di sale slot e simili almeno fino al 15 gennaio 2021. Le varie piattaforme in rete hanno conosciuto un boom senza precedenti dall’inizio della pandemia: la crescita è rallentata leggermente solo nel periodo estivo. Con l’arrivo della seconda ondata però gli accessi ed i nuovi iscritti sono tornati a salire ed il trend probabilmente rimarrà tale ancora per diversi mesi.
Il mondo del calcio è dunque cambiato, sia lato atleti che lato tifosi. A poco a poco ci si sta abituando alla nuova situazione, nella speranza che un domani torni tutto come prima.