In occasione della CodeWeek 2020, la settimana europea della programmazione, che si è conclusa il 23 ottobre, l’Equipe Formativa Territoriale, coordinata dall’USR, sostenendo l’azione di promozione proposta del Ministero dell’Istruzione, ha organizzato una serie di workshop in videoconferenza dedicati ai docenti e ai ragazzi di ogni ordine di scuola.
L’iniziativa, dal titolo “Do you CodeWeek?”, ha coinvolto più di 500 classi delle scuole siciliane, travolte da una ventata di innovazione e tecnologia, che le ha viste protagoniste in diversi scenari narrativi. Le attività di divulgazione del pensiero computazionale hanno accompagnato le scuole in un momento particolarmente impegnativo in cui l’attenzione è rivolta al ripensamento delle attività didattiche. L’intento dell’iniziativa è stato anche quello di incoraggiare gli studenti in questa fase delicata della riapertura delle scuole nel rispetto delle norme antiCovid.
Nell’arco della settimana i docenti dell’Equipe PNSD hanno proposto una serie di incontri online, fruibili a distanza attraverso tecnologie digitali condivise dalla classe, come la lavagna multimediale e gli strumenti BYOD, per coinvolgere attivamente gli studenti. Si è trattato di eventi che hanno offerto un ventaglio di proposte per un primo approccio alla programmazione.
Gli eventi della durata di un’ora, si sono succeduti ogni giorno in collegamento diretto con le classi. Da una romantica e affascinante storia di fantascienza in mondi alieni, i ragazzi sono stati trasportati nell’atmosfera di Halloween con i suoi simboli in Pixel Art, per spostarsi poi nel paese di Babbo Natale con le sue ipnotiche luci colorate.
Mentre i più piccoli si sono cimentati con api capricciose e racconti animati, gli studenti della scuola secondaria hanno costruito braccia robotiche, giochi matematici, fino alla progettazione di sistemi automatizzati di controllo.
I workshop hanno ottenuto il plauso dei docenti e degli alunni siciliani che hanno espresso con entusiasmo il desiderio di voler partecipare a eventi simili anche in futuro.
“Le grandi innovazioni avvengono nel momento in cui la gente non ha paura di fare qualcosa di diverso dal solito” George Cantor.