Benoit Paire non finisce mai di stupire. Dopo aver saltato lo US Open per la positività al Covid-19, il francese era tornato in campo a Roma, perdendo nettamente al primo turno da Jannik Sinner. Questa settimana, il numero 24 del ranking ATP si è presentato ai nastri di partenza del torneo di Amburgo, salvo ritirarsi a metà del secondo set con Casper Ruud, che conduceva 6-4 2-0 nel punteggio.
A destare stupore, però, non è la sconfitta, accettabile contro uno specialista della terra rossa. Nella conferenza stampa Paire ha dichiarato di esser risultato ancora due volte positivo al tampone ad Amburgo, ma di aver ricevuto l’autorizzazione a giocare dopo un risultato negativo ieri.
A Pella e Dellien è stata negata la possibilità di scendere in campo a New York per Cincinnati per via della positività del loro preparatore atletico e ad Amburgo autorizzano Paire a giocare dopo due test positivi al covid e uno negativo ieri.
Follia!
— Luca Fiorino (@LucaFiorino24) September 23, 2020
Insomma, le regole differenti tra la bolla di New York e il torneo tedesco hanno consentito a Benoit di scendere in campo. Tuttavia, il virus ha molto debilitato il francese, che non ha ancora vinto una partita dalla ripartenza del circuito ATP.
Resta da capire, adesso, se gli organizzatori del Roland Garros consentiranno a Paire di prender parte allo Slam parigino. Nei giorni scorsi Damir Dzumhur era stato escluso dalle qualificazioni in seguito alla positività del suo coach Petar Popovic, non senza polemiche da parte dello stesso allenatore. A detta del coach, infatti, i migliori giocatori non avrebbero ricevuto un trattamento simile.
In ogni caso, Paire ha le idee chiare sul finale di stagione. “Non vedo l’ora che finisca e di poter tornare a casa”. Insomma, un 2020 da archiviare al più presto.