“L’obiettivo non è solo riaprire le scuole, ma fare in modo che non richiudano”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ai microfoni di Radio Anch’io.
“La scuola a settembre riparte – ha aggiunto -, ma la vita degli italiani è già ripartita. Sto facendo i salti mortali con tutto il governo e tutti quelli che stanno lavorando per la riapertura delle scuole. Vorrei tanto che lo stesso sforzo lo facessero tutti, mi aspetto di vedere responsabilità. Lo sforzo per il bene della scuola deve essere di tutti”.
“La mascherina è fondamentale laddove il distanziamento non c’è – ha spiegato la ministra -. Il Cts lo aveva già scritto il 7 luglio. Ma noi stiamo lavorando al distanziamento e continueremo a farlo. Ci sono Paesi europei che dicono: se non hai il distanziamento metti la mascherina e basta. Noi stiamo facendo di più: stiamo lavorando per garantire a tutti il distanziamento”.
Sugli spazi “si è fatto molto, ma serve un ulteriore impegno da parte degli Enti locali, che sono proprietari degli edifici – ha detto ancora la Azzolina -. Hanno i poteri commissariali per velocizzare i lavori, le risorse per l’edilizia scolastica leggera. E abbiamo dato nel dl agosto ulteriori risorse per gli affitti”.
“L’obiettivo – ha sottolineato la ministra – non è solo riaprire le scuole, ma fare in modo che non richiudano. Tutti i pezzi stanno andando al loro posto. Le Linee guida pronte da fine giugno, protocollo di sicurezza, forniture di gel, banchi, mascherine, 100 mila assunzioni a tempo indeterminato e almeno altre 50 mila a tempo determinato per l’emergenza. E’ un lavoro enorme, gigantesco”.