È di Viviana Parisi il corpo senza vita trovato nel bosco di Caronia: a confermarlo è stata un’incisione sulla fede nuziale: il nome della donna, quello del marito e l’anno della loro nozze – che hanno permesso di identificare il cadavere. Domani, all’alba, riprenderanno le ricerche per trovare Gioele, il figlio di 4 anni che da lunedì è scomparso con lei.
Di entrambi non si avevano più notizie dopo che l’auto della donna, una Opel Corsa di colore grigio, era stata trovata sull’autostrada Messina-Palermo all’altezza di Caronia. Le ricerche sono partite immediatamente, ma per giorni senza esito. Fino ad oggi. L’inchiesta è coordinata dal procuratore di Patti Angelo Cavallo.
Al momento il fascicolo è senza indagati e gli investigatori della Squadra Mobile non escludono alcuna pista. Nei giorni scorsi erano state tante le segnalazioni, ma senza alcun riscontro investigativo. In tanti avevano accolto l’appello lanciato dalla Polstrada di Messina alla ricerca di testimoni che avrebbero visto la donna e il bambino subito dopo l’incidente sulla A20 Messina-Palermo, all’altezza di Caronia.
Il giallo di Viviana Parisi
Da Taormina, Giardini Naxos, Barcellona e persino da Imperia sono stati segnalati avvistamenti che si sono però rivelati infondati. Per sei giorni, fino ad oggi, i soccorritori hanno concentrato le ricerche nella zona in cui i due, lunedì mattina, sono stati visti per l’ultima volta, estendendole fino ai luoghi abitualmente frequentati. Anche l’appello del marito Daniele Mondello, postato su Facebook, non è bastato a farla tornare a casa.
Chissà se Viviana era già morta, cosa le è accaduto? Sono questi gli interrogativi a cui saranno le indagini a rispondere. Le prossime ore con l’ispezione cadaverica e l’autopsia saranno decisive per chiarire i contorni della misteriosa scomparsa di Viviana. E del suo bimbo che ancora non si trova.