“Siamo in una fase di stallo, il negoziato si sta rivelando molto complicato, più complicato del previsto. Ci sono tante questioni che non riusciamo a sciogliere”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, nel corso di una diretta Facebook da Bruxelles, in una pausa del Consiglio Europeo.
“Le partite in discussione sono molteplici, questo rende molto complicato questo passaggio”, ha aggiunto. “Per Next Generation Eu si sta discutendo l’ammontare totale. Alcuni Stati, pochi, mettono in discussione l’ammontare dei sussidi. Poi ci sono aspetti procedurali sull’attuazione del programma”.
L’Ue e i negoziati di Conte
“Ci stiamo confrontando duramente con l’Olanda e i Paesi frugali che non condividono la necessità di una risposta così consistente dei sussidi e mettono in discussione anche i prestiti”, ha sottolineato il premier.
“Stiamo cercando di far capire a tutti che non sono solo Italia, Spagna e Portogallo a giovarne ma l’intera Europa. In un’economia integrata dobbiamo tutti risollevarci per ripartire insieme competitivi e resilienti – ha proseguito -. Dobbiamo competere nello spazio globale con Cina e Stati Uniti e al più presto. Le lacerazioni del tessuto sociale produttivo meritano rimedi”.