“La mafia si è sempre nutrita di complicità e di paura, prosperando nell’ombra. Le figure di Falcone e Borsellino, come di tanti altri servitori dello Stato caduti nella lotta al crimine organizzato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere e dell’impegno per contrastare la mafia e per far luce sulle sue tenebre, infondendo coraggio, suscitando rigetto e indignazione, provocando volontà di giustizia e di legalità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un videomessaggio in ricordo della strage di Capaci.
Mattarella “Falcone e Borsellino luci nelle tenebre”
Mattarella ha sottolineato che “i due attentati di quel 1992 segnarono il punto più alto della sfida della mafia nei confronti dello Stato e colpirono magistrati di grande prestigio e professionalità che, con coraggio e con determinazione, le avevano inferto durissimi colpi, svelandone organizzazione, legami, attività illecite”.
Secondo il capo dello Stato “i giovani sono stati tra i primi a comprendere il senso del sacrificio di Falcone e di Borsellino, e ne sono divenuti i depositari, in qualche modo anche gli eredi”.
“Dal 1992, anno dopo anno, nuove generazioni di giovani si avvicinano a queste figure esemplari e si appassionano alla loro opera e alla dedizione alla giustizia che hanno manifestato – ha aggiunto -. Cari ragazzi, il significato della vostra partecipazione, in questa giornata, è il passaggio a voi del loro testimone. Siate fieri del loro esempio e ricordatelo sempre”.
#23maggio, Messaggio del Presidente #Mattarella ai giovani delle scuole coinvolti nel progetto “La #navedellalegalità” nel 28° anniversario della strage di #Capaci: pic.twitter.com/58E6VMXOdC
— Quirinale (@Quirinale) May 23, 2020