“A tutti gli amici e le amiche che mi sono stati vicini con il cuore in questo lungo tempo grazie grazie grazie. Grazie anche a chi non era un amico, ma un conoscente o uno sconosciuto e mi ha dedicato un pensiero. A tutti coloro che hanno supportato i miei genitori e mia sorella in modo così speciale e inaspettato: scoprire quanto affetto gli avete dimostrato per me è stato ed è solo motivo di gioia, sono stati forti anche grazie a voi e io sono immensamente grata per questo”. Lo scrive in un post su Facebook visibile solo agli amici Silvia Romano, la volontaria liberata in Somalia sabato scorso dopo essere stata rapita un anno e mezzo prima in Kenya.
Silvia Romano “Il peggio è passato, non arrabbiatevi per difendermi”
“Non vedevo l’ora di scendere da quell’aereo perché per me contava solo riabbracciare le persone più importanti della mia vita, sentire ancora il loro calore e dirgli quanto le amassi, nonostante il mio vestito”, aggiunge.
“Ho sempre seguito il cuore e quello non tradirà mai. Vi chiedo di non arrabbiarvi per difendermi, il peggio è passato, godiamoci questo momento insieme – scrive ancora la giovane -. Vi abbraccio tutti virtualmente, forte. E spero di farlo presto dal vivo”.
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